“Contro la censura e l’autocensura nel servizio pubblico radiotelevisivo”, inizia così il comunicato stampa dei movimenti filo palestinesi che hanno annunciato per il 16 febbraio una manifestazione davanti alla Rai.
“Siamo disgustati e disgustate dalla disinformazione fatta dal nostro servizio pubblico sul massacro in corso a Gaza da parte del regime israeliano e pretendiamo che sia ripristinato il nostro diritto a un’informazione corretta”…”L’ultimo deplorevole episodio è quello del comunicato dell’Ad Roberto Sergio, letto in diretta nazionale per silenziare le voci, come quelle di Ghali e Dargen (a cui va tutto il nostro ringraziamento) che hanno svelato la verità su quello che sta succedendo in Palestina, schierando quindi il servizio pubblico apertamente dalla parte del regime israeliano”, prosegue la nota.
“Ma quanta paura vi fa la verità? Se già il silenzio su quello che sta avvenendo è stato un puro atto di censura, con questo episodio si è superato qualsiasi limite”, incalzano i movimenti filopalestinesi.
“Ci vediamo perciò sotto la Rai per pretendere la fine della censura e dell’autocensura di giornalisti e giornaliste e, come ormai da troppo tempo, per chiedere un immediato cessate il fuoco e la fine del genocidio dei e delle palestinesi”, conclude la nota degli attivisti che hanno annunciato una manifestazione in viale Bonaria, davanti alla Rai, oggi 16 febbraio dalle ore 15.30.