Giagoni e Pittalis: “Sicurezza nel Nord Sardegna: necessario implementare le risorse umane non dimezzarle”

“La provincia di Sassari oltre ad essere la più grande dell’intero territorio nazionale per estensione territoriale ha registrato negli anni un’importante crescita demografica, in particolar modo in aree come quella di Olbia, in totale controtendenza rispetto alla generalità del paese”. – affermano nella nota stampa l’On. Giagoni e l’On. Pittalis – “Dati oggettivi che, unitamente alla presenza di importanti scali marittimi che forniscono anche le province limitrofe, avrebbe dovuto comportare un rafforzamento del dispositivo della sicurezza che viceversa, negli anni scorsi, ha registrato un sensibile impoverimento”.

“Oltre l’ormai decisa chiusura del posto di Polizia di Stato a Palau, infatti, non possiamo dimenticare che dal 2010 l’organico della Questura di Sassari nel suo complesso, includendo anche gli uffici distaccati, si è ridotto di oltre sessanta unità di cui venti solo nell’ultimo biennio. Una situazione resa ancora più grave dalla consapevolezza che nello stesso periodo analoghe aliquote di personale sono state destinate ai servizi da effettuarsi presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Macomer, a detrimento dei servizi ordinari per tutti i cittadini sardi e non solo”, scrivono nella nota i due deputati.

“Un aumento del personale in loco che comunque si è rivelato insufficiente alle reali esigenze del Centro, sempre più impegnato nelle procedure di espulsione degli ospiti che devono essere accompagnati all’aeroporto costringendo, a causa della notevole distanza del CPR dal capoluogo e dagli aeroporti, Nuoro ad adottare una deroga permanente alle regole contrattuali nazionali sugli orari di servizio che comprime pesantemente i diritti dei poliziotti. Per questo, a seguito di interlocuzioni costanti con il sindacato di Polizia ES (Equilibrio e Sicurezza) abbiamo deciso di depositare un’interrogazione – proseguono ii deputati – con la quale chiediamo al Ministro dell’Interno di ripristinare nella provincia di Sassari e, in generale, nel nord della Sardegna, almeno il numero di poliziotti impiegati in servizi destinati direttamente alla cittadinanza residente e ai turisti presente nell’anno 2020 e che il CPR oggi collocato a Macomer, venga trasferito in prossimità di un capoluogo e di un aeroporto e, infine, che nel frattempo, vengano almeno provvisoriamente assegnate alla Questura di Nuoro idonee aliquote di personale per la gestione dei servizi connessi al CPR medesimo.”, conclude la nota.

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