Torna il Pubblico Ministero Manrico Spinori, personaggio nato dall’estro di Giancarlo De Cataldo che presenterà il quarto libro a lui dedicato, “Colpo di ritorno” (Einaudi), a Stintino e Porto Torres nell’ambito del festival Éntula.
Domenica 27 agosto, l’autore sarà al Porto Vecchio di Stintino, nella piazzetta delle Vele di Pietra, con Elias Vacca. L’incontro inizierà alle 21.30.
Il giorno seguente, lunedì 28 agosto, presenterà il romanzo all’Antiquarium Turritano di Porto Torres in dialogo con Roberto Uzzau a partire dalle 18.30.
Gli eventi sono organizzati in collaborazione con i Comuni di Stintino e di Porto Torres, la rassegna Dialoghi con l’autore di Siniscola, il museo Antiquarium Turritano, lo Studio Massaiu e la libreria Koinè Ubik di Sassari.
L’opera
L’omicidio di un personaggio imbarazzante semina il panico nella Roma che conta. Il caso va risolto senza fare sconti ma con tatto, per evitare strumentalizzazioni. Quella vecchia volpe del procuratore non ha dubbi: nessuno meglio del Pm Manrico Spinori, aristocratico capitolino con la passione della lirica, può riuscirci.
Il Mago Narouz, al secolo Capomagli Giuseppe, viene trovato morto nella sua casa di Trastevere. L’uomo vendeva filtri d’amore, numeri vincenti e consigli a una selezionatissima, fedele clientela di gente dello spettacolo e politici. Incaricato delle indagini, Manrico Spinori ha come l’impressione di girare a vuoto, e talvolta perfino di essere manipolato. Poi, proprio quando la situazione pare sul punto di sfuggirgli di mano, un suggerimento inaspettato gli permette di tirare i fili dell’ingarbugliata matassa. A rimanere un groviglio, in compenso, sono le vite private di Manrico e dei membri della sua squadra, interamente composta da donne. Soprattutto quella dell’ispettora Deborah Cianchetti, elemento dal pessimo carattere eppure utilissimo se invece del fascino e del savoir-faire occorrono metodi piú spicci.
L’autore
Giancarlo De Cataldo è nato a Taranto e vive a Roma. Ha pubblicato, tra gli altri, Teneri assassini (2000), Romanzo criminale (2002), Nero come il cuore (2006), Nelle mani giuste (2007), Onora il padre (2008), Il padre e lo straniero (2010). Ha scritto con Camilleri, Lucarelli, Carlotto, Carofiglio, De Giovanni e De Silva. Con Carlo Bonini ha scritto Suburra (2013 / 2017, diventato prima un film di Stefano Sollima, poi la serie diffusa da Netflix). Ultime pubblicazioni, la graphic novel Acido fenico (2016), Alba nera (2019), Quasi per caso (2019) e il ciclo con protagonista il Pm romano Manrico Spinori: Io sono il castigo (2020), Un cuore sleale (2020) e Il suo freddo pianto (2021).