Ad agosto quattro appuntamenti con Giancarlo De Cataldo, che sarà ospite di Éntula il 3 ad Assemini, il 6 a Valledoria, il 7 a Sassari e l’8 a Santa Maria Navarrese per presentare il suo nuovo romanzo “Il bacio del calabrone”, edito da Einaudi
Torna il Pubblico Ministero Manrico Spinori, personaggio nato dall’estro di Giancarlo De Cataldo, che presenterà il nuovo libro a lui dedicato, “Il bacio del calabrone” (Einaudi), ad Assemini, Valledoria, Sassari e Santa Maria Navarrese nell’ambito del festival Éntula.
Sabato 3 agosto, l’autore sarà in piazza San Giovanni ad Assemini con Michele Biccone. L’incontro inizierà alle 21. L’evento è inserito nel cartellone dell’Estate Asseminese.
Martedì 6 agosto, presenterà il romanzo all’Imbarcadero Foce del Coghinas di Valledoria in dialogo con Lorena Piras a partire dalle 18.30.
Mercoledì 7 agosto, parlerà dell’opera con Gianni Caria all’Ex-Ma.Ter di Sassari. Appuntamento alle 21.30.
Il quarto e ultimo incontro con l’autore avrà luogo giovedì 8 agosto, alle 21.30, in piazza Principessa di Navarra a Santa Maria Navarrese. De Cataldo converserà con Michele Biccone.
Gli eventi sono organizzati con il patrocinio del Comune di Sassari e in collaborazione con i Comuni di Assemini, Valledoria, Baunei, con la biblioteca di Baunei, il Sistema bibliotecario Bibliomedia, la Proloco di Assemini, la Scuola civica di musica Doria, l’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari, la rassegna Una torre di libri, la cooperativa Oleaster, le librerie Miele Amaro di Cagliari, Koinè di Sassari e Del Corso di Tortolì, il festival Liberevento, la casa editrice Einaudi, Florgarden e lo Studio Massaiu.
L’opera
Non tutto è luce, nel luminoso mondo del lusso. È la prima cosa di cui si rende conto Manrico Spinori quando viene chiamato a indagare sull’improvviso decesso di Tito Cannelli – titolare di una prestigiosa maison – avvenuto in una cornice quanto mai suggestiva: il laboratorio dei costumi del Teatro Costanzi di Roma. Per puro caso Manrico, noto melomane, ha assistito al fatto. Nemmeno a lui è chiaro fin dall’inizio se si sia trattato di un incidente, di una fatale disgrazia o di un ingegnoso omicidio affidato a un «killer» esotico. In compenso è subito evidente che, dietro l’apparenza scintillante delle sfilate, delle creazioni esclusive, dei costosissimi pezzi unici, si agita un microcosmo complesso dove non mancano sfruttamento, avidità, corruzione. Guidato per mano da una seducente esperta del settore, e spalleggiato dalla sua impareggiabile squadra – con a capo una sempre piú determinata e determinante ispettora Deborah Cianchetti – il magistrato scoprirà infine la verità, smascherando il lato ambiguo e crudele della bellezza.
Giancarlo De Cataldo è nato a Taranto e vive a Roma. Ha pubblicato, tra gli altri, Teneri assassini (2000), Romanzo criminale (2002), Nero come il cuore (2006), Nelle mani giuste (2007), Onora il padre (2008), Il padre e lo straniero (2010). Ha scritto con Camilleri, Lucarelli, Carlotto, Carofiglio, De Giovanni e De Silva. Con Carlo Bonini ha scritto Suburra (2013 / 2017, diventato prima un film di Stefano Sollima, poi la serie diffusa da Netflix). Ultime pubblicazioni, la graphic novel Acido fenico (2016), Alba nera (2019), Quasi per caso (2019) e il ciclo con protagonista il Pm romano Manrico Spinori: Io sono il castigo (2020), Un cuore sleale (2020), Il suo freddo pianto (2021 e 2023) e Colpo di ritorno (2023 e 2024).