La Sardegna resta ancora inadempiente nel 2021 secondo il nuovo sistema di garanzia (nsg), rispetto all’erogazione dei livelli essenziali di assistenza (Lea), ovvero le prestazioni che il servizio sanitario nazionale eroga gratuitamente o tramite il pagamento di un ticket.
Lo rileva la Fondazione Gimbe, secondo la quale l’Isola resta al palo sull’assistenza distrettuale ed assistenza ospedaliera.
Meglio sulla prevenzione collettiva e sanità pubblica. Complessivamente il punteggio della Sardegna è pari a 169,7 (max 300) e secondo l’analisi Gimbe la Sardegna si posiziona 19/a tra le regioni e province autonome. Rispetto al 2020, nel 2021 i punteggi della Regione sono addirittura peggiorati (-9,3).
In dettaglio, dalla valutazione dei 22 indicatori del nuovo sistema di garanzia (nsg), suddivisi nelle tre aree l’isolasi colloca 17/a per l’area della prevenzione, 19/a per l’area distrettuale e 18/a per l’area ospedaliera.