“Sul palco si vede tutto.
E’ un’esperienza totale: ci vuole il coraggio di specchiarsi nel pubblico”: limpida, come la sua voce, Giorgia racconta all’Ansa l’emozione del ritorno in tour.
Dopo i teatri, riparte live martedì 11 luglio da Ferrara negli spazi all’aperto. Ripresentarsi a Sanremo, in gara, è stata una scelta giusta. Oggi ne ha la certezza. “Quando entri in scena – spiega – devi essere in grado di sostenere quello che sei. Mi sono ritrovata ad essere una cosa sola con il pubblico, un’esperienza profonda. Passa il tempo e non sai come diventerai. Ho provato gioia, non solo ansia. Il Festival mi ha ridato un posizionamento interiore e sicurezza artistica. Mi ha rimessa sul palco”.
Anche il ritorno nei teatri lirici “è stata una vittoria. Più del risultato numerico conta potersi ancora riconoscere con onestà e condividerlo con il pubblico”. Per preparare i concerti estivi Giorgia ha scelto la Puglia e ha convocato la sua band a Galatina, dove ha casa da sette anni. Da piccola era invece il Cilento la meta abituale delle vacanze. Le giornate in Salento trascorrono tra mare, sala prove e cene, con momenti dedicati a suo figlio, come quello del salvataggio di due uccellini che avevano perso il volo (da proteggere dai loro quattro gatti). “Con i musicisti siamo un gruppo affiatato. Stiamo sempre a’ magnà, tra pasticciotti, pittole, pucce”, racconta, elencando le specialità pugliesi, per non parlare del vino rosso e delle bollicine. “Mi piace questa atmosfera, un po’ greca. Io stavo per nascere in Grecia… Siamo al tacco d’Italia, c’è l’incontro di due mari, capisci che i confini sono un’invenzione”, osserva.
Se ad aprire il concerto sarà ancora ‘Gocce di memoria’ “perché riassume la storia mia e di chi mi segue”, la scaletta cambia. “I pezzi che non possono mancare non mancheranno ma abbiamo alleggerito la parte iniziale che era ricca di ballad”, spiega la cantautrice. “Ci saranno alcuni omaggi. La parte centrale del concerto sarà da ballare. Amo tutto dell’estate, tranne l’aria condizionata. Ci divertiremo insieme”, promette. Oltre alle hit – i classici sanremesi ma anche pezzi ritmati come ‘Credo’ o ‘Il mio giorno migliore’ – ci saranno chicche come ‘Riguarda noi’ che dal vivo è una perla quasi inedita. Il palco sarà leggero “e si adatterà naturalmente alle location già bellissime”. Non mancheranno “il cerchio e il quadrato della donna vitruviana”, che richiamano la copertina dell’ultimo album ‘Blu’, un disco capace di mescolare ritmi contemporanei e venature r’n’b. Anche gli abiti saranno coerenti con una prevalenza di blu, bianco e oro. “Maria Grazia Chiuri (Dior) è venuta a vedermi in teatro e mi ha detto ‘ti metto nuda, con questo fisico’. Visto che è estate, sarò più scosciata”, annuncia ridendo.
Il tour toccherà il 13 luglio Matera, il 16 Siracusa, il 21 Torre del Lago, il 22 Castiglioncello, il 26 Cervere, il 27 Bard (Ao). In autunno sarà la volta dei palasport, con una scenografia spettacolare.
Dopo il debutto al cinema con ‘Scordato’, diretta da Rocco Papaleo, Giorgia è pronta ad interpretare altri ruoli. “Questa esperienza mi ha dato più leggerezza anche nello stare sul palco. Sembra paradossale ma ora mi sento più me. Entri nei panni di un altro solo conoscendo meglio te stesso. Per recitare attingi a cose che hai provato. E’ un misto di verità, istinto e gioco. Servono soprattutto umanità ed empatia, mi ha insegnato Rocco”.
Complice di Fiorello più volte, l’ultima all’alba a Viva Rai2!, nei panni di una suora stonata, Giorgia non ha dubbi: la voce sì, ma “il dono dei doni è quello che ha Rosario: far ridere gli altri”. Con la stanchezza mentale accumulata con drammi epocali come la pandemia, le alluvioni e le guerre, “c’è voglia di leggerezza e di stare vicini”. Gli applausi durante un concerto sono linfa vitale per gli artisti ma “io mi esalto – conclude – quando il pubblico ride”.