Un invito a riflettere sul valore del patrimonio culturale in relazione a cammini, vie di comunicazione, connessioni e reti che, oggi o in passato, hanno reso possibili relazioni e scambi fra i popoli e le culture e contribuito alla formazione della nostra identità.
Tornano nei musei e nei luoghi della cultura le Giornate Europee del Patrimonio 2024, con il titolo “Patrimonio in cammino”, adottato dal Consiglio d’Europa e dai Paesi aderenti alla manifestazione.
Durante il fine settimana del 28 e 29 settembre i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura ospiteranno diverse attività e, nella giornata di sabato, è prevista un’apertura serale con il biglietto d’ingresso al costo di 1 euro, per condividere luoghi ed eventi da non perdere.
La Sardegna, anche quest’anno, propone una fitta agenda di iniziative con oltre 80 progetti che vedranno protagonisti Musei, Comuni, Archivi, Biblioteche, Fondazioni, Associazioni culturali e Cooperative, che hanno aderito con entusiasmo e partecipazione attiva alla manifestazione coordinata dall’Ufficio Stampa e Comunicazione della Direzione Regionale Musei Nazionali Sardegna.
L’evento coinvolgerà l’intero territorio, da nord a sud dell’Isola, con un centinaio di operatori culturali pubblici e privati che saranno attori principali per due giornate con una serie di proposte che daranno ai visitatori la possibilità di fruire e conoscere il ricco patrimonio culturale della Sardegna.
Si parte dall’apertura serale di sabato 28, alle 18, nella Basilica di San Saturnino, con ingresso gratuito, per la presentazione degli eventi presenti e futuri in programma nel sito e dell’iniziativa del “Cammino di San Saturnino”. Domenica 29, con un’apertura straordinaria dalle 10 alle 14, si esibirà il Coro Terra Mea, con un concerto dal titolo “Canti in Basilica”. L’itinerario prosegue con un percorso culturale che vedrà protagonista al centro della Sardegna, il Museo Archeologico Nazionale Asproni di Nuoro, che resterà aperto sabato 28, dalle 20 alle 23. Nel giardino del Museo si esibirà in concerto, alle 21, con ingresso gratuito, la band indie rock Bent Trees Society, il cui omonimo album d’esordio racconta i problemi e le contraddizioni della Sardegna.