È il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano e quest’anno festeggia la sua trentaduesima edizione: sabato 23 e domenica 24 marzo anche in Sardegna si rinnova l’appuntamento con le Giornate Fai di Primavera con l’apertura al pubblico di nove luoghi in tutta la regione, alcuni dei quali poco conosciuti o accessibili solo in via eccezionale.
I cittadini accompagnati dai volontari del Fondo per l’ambiente italiano, verranno guidati alla scoperta delle bellezze che li circondano.
“Curare il patrimonio raccontandolo”, è la missione del Fai che vede il coinvolgimento degli studenti delle scuole, per l’occasione aspiranti Ciceroni.
Dal Nuraghe Bau Mendula di Villaurbana in provincia di Oristano, passando per il Museo Diocesano di Sassari con una visita al suo Duomo, arrivando in Gallura a Olbia con la scoperta di Pedres e la sua storia, dalla Tomba dei Giganti al Castello.
Sempre nel territorio gallurese, ma andando sulla costa a nord est fino a Palau, si potrà accedere alla Batteria Militare Talmone, un bene del Fai che apre le sue porte con un mini-trekking e una visita guidata accompagnata lungo il sentiero da Cala Scilla sino alla Batteria e all’interno della caserma restaurata.
Tappa poi a Tortolì per visitare il Faro di Capo Bellavista e la Stazione Meteorologica di Arbatax, mentre a Cagliari si potrà andare alla scoperta dell’area archeologica di Vico III Lanusei, situata a est dei quartieri storici di Marina e Castello, nel quartiere di Villanova, a poca distanza dal porto.
Restando nel cagliaritano si potrà accedere alle Saline Conti Vecchi di Assemini, un bene del Fai nella laguna di Santa Gilla, da scoprire attraverso la visita guidata del suo museo e grazie a un tour itinerante a bordo di un trenino.
Le Giornate Fai di Primavera si inquadrano all’interno delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale: a coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo libero a partire da 3 euro utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione.