Giovedì 30 novembre 2023 alle ore 16, presso l’Auditorium G. Lilliu del Museo del Costume di Nuoro, si terrà il Convegno co-organizzato dall’Isre e dall’Accademia Sarda del Lievito Madre, “Il Museo del Pane. Un luogo per conoscere e tramandare un’arte.”
La Sardegna vanta una lunga tradizione panaria, in cui oltre agli innumerevoli pani da tavola si trova un ricco patrimonio di pani rituali, i quali hanno accompagnato la storia delle comunità nei momenti più importanti e celebrativi.
L’Isre vuole sostenere il Convegno sui Musei del pane promosso dall’Associazione del Lievito Madre, con sede a Sassari, impegnata su più fronti al recupero e alla rivalutazione del grano, dei pani rituali e in ultima analisi all’utilizzo e al ritorno delle antiche pratiche relative alla lievitazione e panificazione con lievito madre.
Così il Presidente dell’Isre Stefano Lavra, che aprirà la giornata di studi : “Il Convegno di Studi sui “Musei del Pane” vuole essere uno stimolo e un approfondimento volto alla valorizzazione degli aspetti culturali e divulgativi promossi in ambito Museale, per aprire quindi un dialogo continuo con un mondo ricchissimo che si radica nella tradizione popolare e fiorisce con tante declinazioni ed espressioni artistiche di valore. La giornata è aperta a tutti e si rivolge a un vasto pubblico, per poter condividere esperienze culturali multiple: il Museo del pane quindi anche come un laboratorio dialogante con il territorio, attraversato da percorsi aperti alla conoscenza, alla relazione, alla sperimentazione, alla partecipazione e alla divulgazione dei saperi con la società civile.” Il Professor G. Antonio Farris, Presidente dell’Accademia Sarda del Lievito Madre precisa “Il Convegno rientra in un più vasto programma di iniziative tendenti al recupero e valorizzazione dei pani tipici della Sardegna, sia rituali che da tavola, attraverso la creazione e la corretta gestione dei ‘Musei del Pane’; la Sardegna, infatti, era (e in alcuni casi ancora lo è) caratterizzata da un’altissima concentrazione di pani tipici e tradizionali. Le caratteristiche salienti di questi pani erano l’utilizzo di varietà di grano coltivate in Sardegna, l’impiego del Lievito Madre per la lievitazione e l’utilizzo dei forni a legna. Nella tradizione il pane non era solo un alimento ma anche un insieme di simboli che rappresentano i momenti salienti della vita: dalla nascita alla morte, comprendendo anche riti propiziatori per il buon raccolto, la salute, la fertilità, etc. Preparare il pane diventava una sintesi di sentimenti, emozioni, ricordi. È importante che con la panificazione industriale tutto questo non vada perduto per sempre.”
Interverranno il Professore G. Antonio Farris, Presidente Accademia Sarda Lievito Madre, l’Antropologa Alessandra Guigoni, Marisa Iamundo De Cumis, Cultrice dei pani rituali, Giuseppe Melis, docente di Economia del Turismo, e Moreno Atzei, Sindaco di Pompu (OR). Coordina i lavori il Professore G. Antonio Farris.
Aprirà i lavori il Presidente dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico Stefano Lavra che porterà il saluto istituzionale dell’Ente e Don Giuseppe Mattana, Vicario Generale della Curia Vescovile di Nuoro.