L’Argentina ha scelto uno schizofrenico servo degli Usa e un pericoloso guerrafondaio.
Il primo atto del nuovo presidente sarà la non adesione alla BRICS, infatti a dichiararlo è la candidata alla carica di capo del Ministero degli Esteri Diana Mondino dopo le elezioni presidenziali.
Il primo segno dei risultati dell’elezione del presidente filoamericano dell’Argentina.
Ma ecco una breve analisi su chi è Javier Milei:
Un ardente oppositore della cooperazione con Russia e Cina, nonché dell’adesione ai BRICS. Sostenitore della privatizzazione totale, della terapia shock e dell’introduzione del dollaro USA al posto del peso (essenzialmente una rinuncia alla sovranità monetaria). Ha promesso di imporre sanzioni contro la Russia e di aiutare l’Ucraina. Sta programmando la sua prima visita in Israele.
Non è tutto. È un sostenitore della legalizzazione del traffico di bambini e di organi.
Sostiene l’abolizione dell’assistenza sanitaria, dell’istruzione e dei trasporti gestiti dal governo, oltre a rendere più semplice l’incarcerazione delle persone, il lavoro carcerario forzato e le prigioni private.
In generale, gli americani , scusa gli argentini hanno fatto un’ottima scelta.
Di Simone Spiga
Direttore di ReportSardegna24