Per Leal gli esami condotti dalla provincia di Trento e che hanno accertato, anche attraverso l’analisi del DNA, che ad uccidere Andrea Papi sarebbe stata l’orsa JJ4 sarebbero sbagliati.
Per la perizia forense presentata al Tar dalla lega antivivisezionista ad uccidere Papi sarebbe stato un orso maschio adulto.
La perizia forense presentata da Leal non si limita ad analizzare l’attacco fisico ma precisa anche che essendo quella trentina una popolazione derivante da pochi soggetti capostipiti, essa sarebbe caratterizzata da una limitata varietà genetica e quindi non sarebbe così scontata l’attribuzione del DNA ad un orso specifico come invece è stato fatto nei confronti di JJ4.
Per Leal tali evidenze – tra cui la misurazione della distanza intercanina- dimostrerebbero in modo inequivocabile la superficialità con cui la Provincia ha agito, presumibilmente non solo in questo caso. Fatto di una gravità indicibile su cui – dichiara l’avvocato Aurora Loprete, – inchioderemo alle infinite responsabilità la Provincia di Trento quanto tutte le autorità che hanno consentito la creazione di un “caso” in assenza di prove certe.”-