“Lo Stato di Salute del Mondo del Lavoro nel Turismo in Sardegna” è il titolo del convegno organizzato oggi a Cagliari, da FA Academy, il ramo dedicato alla formazione di FA Travel, presso la Sala Contemporanea di Sa Manifattura, al quale hanno partecipato gli assessori regionali del Lavoro e del Turismo, Ada Lai e Gianni Chessa, i principali esponenti dell’imprenditoria legata al turismo isolano, i rappresentanti delle associazioni di categoria, porti e aeroporti.
“Il settore turistico è fondamentale per la nostra economia – afferma Lai – lavoro e turismo costituiscono un binomio inscindibile. Il turismo offre lavoro e il lavoro crea a sua volta le condizioni per incrementare un’offerta turistica di alto livello e qualitativamente competitiva. La formazione fa da collante per cogliere le sfide del mercato e costruire le professionalità e le competenze. La Regione ha fatto la sua parte nel sostenere il costo del lavoro dell’intera filiera turistica, con gli avvisi “Destinazione Sardegna Lavoro” abbiamo stanziato oltre 40 milioni di contributi salariali anche per il 2023. Competitività – aggiunge l’assessore del Lavoro – significa stare al passo, per non rischiare di essere tagliati fuori, mettendo sempre al centro la persona, le risorse umane costituiscono, infatti, il patrimonio imprescindibile per corrispondere in maniera adeguata alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.”
L’evento ha offerto un’analisi approfondita e attuale sul panorama lavorativo nel settore del turismo da diverse prospettive. Si sono esaminati l’evoluzione del mercato del lavoro, le nuove competenze richieste e il ruolo dell’innovazione digitale. Inoltre, si è sottolineata l’importanza della rete dei professionisti esperti nell’accoglienza in Sardegna.
“Il turismo sardo è reduce da una stagione estiva positiva – dichiara l’assessore Chessa – e anche i numeri degli arrivi nei mesi autunnali prefigurano un anno record. Tra gennaio e ottobre nei porti e negli aeroporti isolani sono stati registrati oltre 700mila arrivi in più: 747.730 rispetto al 2022 e 789.332 rispetto al 2019. Non si tratta di risultati casuali, ma sono il frutto anche della promozione turistica della Regione. È facile ipotizzare che chiuderemo il 2023 con un milione di passeggeri in più. Il settore turistico è fondamentale per la crescita economica e occupazionale della Sardegna, soprattutto se riusciremo a conseguire definitivamente l’obiettivo dell’allungamento della stagione”.
Durante l’evento, alla conclusione degli interventi, il pubblico interessato ha avuto l’opportunità di esaminare le nuove proposte formative offerte dalla FA Academy e di iscriversi direttamente ai corsi disponibili in loco.