Oltre 50 volontari, 27 ospiti sardi e internazionali, 15 eventi e più di 20 attività commerciali e produttive del territorio coinvolte: questi alcuni dei numeri della terza edizione di Fàulas – il festival che ribalta i luoghi comuni sulla Sardegna.
Per due giorni le strade di Oristano sono state animate da dibattiti, tavole rotonde, performance artistiche e spettacoli musicali. 8 tra gli eventi in calendario si sono tenuti in sardo, a dimostrazione dell’importanza non solo di parlare “di” lingua sarda, ma soprattutto di parlare “in” lingua sarda.
“L’unica cosa che non siamo riusciti a misurare, sono le emozioni e le esperienze vissute in questi due giorni: divertimento, sorpresa, risate, dubbi, pazzie, gioia, scoperte, contentezza, riflessioni, allegria, affetto, pazienza, fiducia, amicizia, appartenenza, unità, intenti comuni, ispirazione, bizzarria, condivisione ed emancipazione.
Abbiamo cercato, oltre che negli slogan, di organizzare, realizzare e vivere “totus paris”! Questa edizione di Fàulas è stata, possiamo dirlo, un grande successo. E il merito è tutto dello spirito di unione e determinazione di tutti i soci di ANS”, affermano gli organizzatori.