Grig, discarica abusiva vicino alla nuova 125 a Maracalagonis

“Fino a pochi anni fa la confluenza del Rio Meriagu Mannu nel Rio Geremeas, nell’entroterra del comune di Maracalagonis, costituivano uno scenario di grande suggestione paesaggistica, con la presenza di una rigogliosa macchia mediterranea.

Con la realizzazione della nuova strada statale 125 var e di vari svincoli purtroppo lo scenario è drasticamente cambiato.

Oggi, addirittura, l’area è divenuta sede di vari scarichi illeciti di rifiuti di ogni genere”. Lo denuncia l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento.

Il Grig ha, quindi, inoltrato una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione dei provvedimenti di bonifica, coinvolgendo il comune di Maracalagonis, i carabinieri del Noe. e il Corpo forestale e di vigilanza ambientale.

“In ogni caso l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo, nel suolo, nelle acque superficiali e sotterranee sono vietati (art. 192 del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.) – osservano gli ecologisti – il sindaco competente dispone con ordinanza a carico del trasgressore in solido con il proprietario e con il titolare di diritti reali o personali sull’area la rimozione dei rifiuti ed il ripristino ambientale. Trascorso infruttuosamente il termine assegnato, provvede d’ufficio l’amministrazione comunale in danno degli obbligati”.

In questo caso, secondo il Grig, un intervento di bonifica in tempi brevi” è fondamentale per la tutela della salute pubblica e l’ambiente, ma sarebbe necessaria un’adeguata vigilanza, il primo passo per il recupero di un’area dal degrado ambientale”.

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