È guerra aperta, senza scrupoli tra il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu e l’ex consigliere di indirizzo del Teatro Lirico, Giuseppe Farris, il quale questa mattina si è dimesso in protesta proprio contro il primo cittadino.
Truzzu replicando alla lettera ha affermato: “Ho fiducia nella magistratura, ma non è accettabile e condivisibile che qualcuno utilizzi il Teatro Lirico come strumento di lotta politica”, lo ha affermato questa sera in Consiglio Comunale aggiungendo: “Come sempre ho piena fiducia nell’operato della magistratura, ognuno è libero di fare le sue valutazioni e manifestare la sua opinione. Ciò che non è accettabile e condivisibile è che qualcuno utilizzi strumentalmente il Teatro Lirico, che non può e deve essere uno strumento di lotta politica, ma siccome è un patrimonio della città della Sardegna dobbiamo fare tutto il possibile perché continui a crescere, tutelandone la trasparenza e vocazione. Insomma la politica deve essere al servizio del Teatro, non il Teatro a servizio della politica”.
Dopo pochi minuti la durissima replica dell’avvocato Farris che lo chiama Paolino e poi aggiunge: “Il Lirico non è strumento di lotta politica bensì lo hai fatto diventare un luogo di occupazione politica” – parole durissime e senza precedenti nel centro destra cagliaritano – “Detto ciò, le bugie, da parte di un Sindaco, sono inaccettabili:1) le perdite sono state ripianate grazie al COVID. Infatti, non si andava in scena, ma i contributi pubblici arrivavano comunque. 2)il pubblico, dopo la pandemia, non è rientrato al Teatro. 3) nell’ ultimo anno, solo una seduta si è tenuta in orario pomeridiano. P. S.: Se insisti, posso provare documentalmente quello che sostengo. D’altro canto, è tutto nel sito della Fondazione”, conclude il post sui social Giuseppe Farris.
https://www.reportsardegna24.it/sardegna/cagliari/terremoto-al-lirico-di-cagliari-farris-abbandona-e-lancia-una-dura-bordata-a-truzzu/