Sabato 22 marzo alla Cueva Rock di Quartucciu (CA) sarà di scena il gruppo Dome la Muerte E.X.P. ultima creatura musicale dell’omonima icona del punk italiano.
A supportarli ci saranno i South Sardinian Scum. Il giorno prima la band suonerà al Devil Kiss di Olbia. Dome La Muerte E.X.P. è l’ultima incarnazione musicale di Domenico Petrosino, in arte Dome la Muerte . Icona del rock’ n’ roll italiano, classe 1958.
I temi principali di questa band nata nella seconda decade degli anni 2000 sono le colonne sonore degli spaghetti western, la Beat Generation, l’India e il movimento hippy, il flusso di coscienza e il profondo rispetto e ammirazione per la cultura dei nativi americani.
I membri di questo combo sono Emiliano Giuliani alla batteria, Luca Valdambrini all’organo e theremin, Alessandro Quaglierini al basso. Hanno pubblicato due album Lazy Sunny Day (Go Down Records, 2016) e El Santo (Go Down Records, 2023) e l’EP The House Of Lily / Shake Some Action del 2016.
Dome La Muerte nel 1979 è uno dei membri fondatori dei leggendari CCM (ed. Cheetah Chrome Motherfuckers), unica band italiana prodotta da Jello Biafra, quando la scena hardcore italiana era solo agli albori. Nel 1982 entra a far parte dei Not Moving, partecipando alla produzione delle loro pietre miliari Movin’Over, Black and Wild, Sinnermen, Flash On You e Song Of Myself, fino al loro scioglimento nel 1994.
In quegli anni condivide il palco con band punk come D.O.A. e Damned. Negli anni Novanta fonda il pionieristico gruppo stoner Hush, noto per l’album Om, e apre le tournée italiane di Nick Cave and the Bad Seeds, Johnny Thunders and the Heartbreakers, The Fuzztones, Iggy Pop e The Fleshtones. Da sempre impegnato nella promozione della cultura dei nativi americani, Dome collabora a diversi progetti con Lance Henson (poeta Cheyenne) e John Trudell (poeta e attivista Sioux, cantante e attore).
Ha scritto e suonato colonne sonore per spettacoli teatrali e film, in particolare ha eseguito le parti di chitarra elettrica per la colonna sonora di “Nirvana” di Gabriele Salvatores nel 1996.
Nel 2005 i Not Moving si riuniscono per promuovere il cofanetto antologico Live In The 80s pubblicato da Go Down Records. Il DVD contiene le testimonianze di Gianni Maroccolo, Max Pezzali, Marlene Kuntz e molti altri.
Nel 2006 la stessa etichetta indipendente da fiducia a Dome La Muerte e la sua neonata garage band Dome La Muerte and the Diggers con cui realizza tre album.
Nel 2021 la casa editrice Agenzia X pubblica il libro “Dalla parte del torto”: un memoir ricco e sincero che spazia dagli anni Settanta alla Pandemia, rievocando la storia personale di Domenico, che incarna l’anticonformismo di un musicista schietto e coerente.
La prestigiosa rivista Rolling Stone non esita a definirlo il Keith Richards del punk italiano in un articolo-intervista del gennaio 2021.
Gli appuntamenti sono venerdì 21 marzo al Devil Kiss di Olbia e sabato 22 marzo alla Cueva Rock di Quartucciu (CA).
Inizio ore 22:00 e avrà come band di supporto i cagliaritani South Sardinian Scum che suonanofrenetico e cupo psychobilly rock’n’rol sui palchi italiani ed europei dal 2013 e hanno diverse pubblicazioni all’attivo.