Sta cambiando il rapporto tra i giovani e l’automobile. Sempre più persone under 35 scelgono di non acquistare un’auto, preferendo soluzioni come il car sharing e il noleggio a lungo termine. Una trasformazione che non è solo economica, ma anche culturale e sociale: la proprietà non è più vista come un traguardo, ma come un peso gestionale e finanziario da evitare.
Secondo i dati dell’ACI – Automobile Club d’Italia, le immatricolazioni da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni sono diminuite del 30% negli ultimi dieci anni. A spingere verso nuove forme di mobilità sono diversi fattori: l’aumento dei costi fissi, come assicurazione e carburante, le restrizioni alla circolazione nelle aree urbane, e gli stipendi iniziali sempre più bassi che rendono l’acquisto di un’auto poco realistico.
Inoltre, con la diffusione del lavoro da remoto, molti giovani cambiano frequentemente città o regione, rendendo impraticabile possedere un’auto legata a un luogo specifico. In questo contesto, la possibilità di accedere a un veicolo solo quando serve, senza l’obbligo della proprietà, diventa un’alternativa intelligente, flessibile e sostenibile.