C’era anche la Sardegna alla ventesima edizione dell’incontro internazionale di Murramondo, che si è concluso nei giorni scorsi a La Rapita, in Catalogna.
La delegazione sarda ha conquistato un quinto posto di tutto rispetto tra le 131 coppie di murradores provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo, dove l’antichissimo gioco – le cui prime attestazioni risalgono all’antico Egitto – ha numerosi cultori.
Catalani, savoiardi, corsi, friulani, valenziani, sloveni, croati e sardi si sono sfidati per un’intera giornata all’insegna dello slogan: molti popoli, un gioco.
Un’ottima affermazione dunque per i campioni sardi di morra, gli jerzesi Roberto Corona e Leonardo Dionis, che hanno raggiunto il quinto posto.
“Siamo felici e onorati di aver rappresentato la Sardegna in questa importante manifestazione che ci ha visto competere con i migliori giocatori di morra”, hanno detto Corona e Dionis, entrambi in gara nel torneo di morra che si svolgerà a Jerzu il 28 settembre.
“Ringraziamo gli amici catalani de La Rápita per la calorosa accoglienza – ha aggiunto Luciano Murgia dell’ associazione Sociu po su giocu de sa Murra -. Il nostro obiettivo è valorizzare il gioco identitario che oltre al gioco prevede uno scambio culturale con le altre realtà anche attraverso altre forme di espressione artistica. Siamo già al lavoro per l’organizzazione dell’edizione 2025 del campionato nazionale sardo e la partecipazione al prossimo Murramundo che si terrà dal 5 al 7 settembre in Slovenia”.