I servizi di sicurezza bielorussi avrebbero impedito attacchi di droni dal territorio della Lituania contro le strutture di Minsk, secondo quanto dichiarato dal capo del KGB bielorusso, Ivan Tertel, e riportato dai media bielorussi e russi: «Il Comitato per la Sicurezza dello Stato ha recentemente condotto una serie di misure di sicurezza decise, che hanno impedito attacchi con droni militari dal territorio della Lituania su obiettivi a Minsk e nei suoi sobborghi. Continuiamo a lavorare in questa direzione, ma al momento non è possibile divulgare informazioni dettagliate al pubblico».
Il Presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko: «Se l’Occidente attacca la Bielorussia, Minsk e Mosca risponderanno immediatamente con tutti i tipi di armi. Oggi siamo determinati a resistere assolutamente a qualsiasi aggressore e a infliggergli danni. Nelle immediate vicinanze del confine bielorusso si concentra un gruppo significativo dell’esercito ucraino: circa 120mila unità. In considerazione di ciò, le autorità bielorusse hanno adottato misure per formare un sistema di linee, distretti e posizioni difensive in costante miglioramento. Il pericolo di incidenti da parte dell’Ucraina è alto».