Sabato 16 settembre, presso la sala civica del Villaggio Giardino, Via Marie Curie 22b, i volontari di Vento dell’Est racconteranno il loro recente viaggio nella regione di Lugansk. L’incontro inizierà alle 17,30 ma dalle 16 in poi sarà possibile vedere la mostra fotografica inviata dal reporter di Guerra Vittorio Rangeloni che da 9 anni documenta il conflitto.
Nella seconda metà del mese di agosto si è svolta la missione umanitaria in Donbass dell’Associazione Vento dell’Est che nel 2023 ha partecipato a varie iniziative nella città di Modena, organizzate dal Coordinamento Modenese contro la Guerra, a cui Vento dell’Est ha aderito dalla sua costituzione.
“Come volontari dell’associazione abbiamo partecipato all’inaugurazione di un parco giochi per bambini nella città di Alchevsk, regione di Lugansk, costruito interamente con i fondi raccolti nelle tante iniziative organizzate nel territorio italiano a cui Vento dell’Est ha partecipato, le donazioni raccolte hanno permesso di arrivare all’obiettivo prefissato, quello di creare un punto di incontro per i bambini che sono purtroppo le prime vittime delle guerre, vedere i sorrisi sui loro volti mentre giocavano durante l’inaugurazione è stata la migliore soddisfazione per noi volontari che in quel momento rappresentavamo tutti coloro che a vario titolo hanno supportato l’iniziativa”, affermano gli aderenti all’ associazione.
“Durante il periodo trascorso nella regione di Lugansk, abbiamo anche portato materiale didattico e giochi per i bambini del comune di Rubezhnoe, un centro abitato dove i segni e le devastazioni provocati dai combattimenti sono molto visibili e i volti degli abitanti esprimono l’angoscia per la situazione ma anche la speranza in un futuro migliore che la riapertura delle scuole di questi giorni simboleggia perfettamente” … “Nello stesso comune vi è stata anche una consegna di pane fresco nel Centro Profughi che ospita coloro che hanno avuto la propria abitazione distrutta, un modo per far sentire la vicinanza degli italiani a queste persone che hanno perso tutto”, prosegue la nota.
“Le iniziative sono state seguite dai media locali e sono state anche diffuse nei canali nazionali russi come Russia Today che ha intervistato il Presidente di Vento dell’Est Lorenzo Berti, le autorità locali ci hanno accolto e con loro abbiamo avuto un proficuo scambio di opinioni anche sulle priorità da dare ai futuri interventi umanitari”, conclude la nota.
Vento dell’Est nasce come associazione circa un anno fa per confermare e rinnovare gli storici legami di amicizia tra Italia e Russia e la vicinanza culturale tra i due popoli, con questi interventi intendiamo anche dimostrare concretamente al popolo russo che tanti italiani hanno una visione diversa dal governo che continua ad inviare armi all’Ucraina, alimentando una spirale di guerra che può e deve essere spezzata solo con un serio negoziato che parta dalle esigenze e dalla volontà del popolo del Donbass.
Il viaggio ha rappresentato anche l’occasione per visitare alcuni luoghi “della memoria” che ricordano le vittime di un conflitto iniziato nel 2014, il resoconto sarà l’oggetto di un comunicato che verrà inviato nei prossimi giorni.