Iglesias, stato di agitazione nella Rsa “Rosa del Marganai”

Le Organizzazioni sindacali di Cgil., Cisl e Uil del Sulcis hanno proclamato lo stato di agitazione in merito alla vertenza della Rsa “Rosa del Marganai” di Iglesias.

I sindacati denunciano la difficoltà dei lavoratori ad avere riscontro del saldo ferie e ROL degli anni precedenti e tutta una serie di problematiche che vengo messe nero su bianco all’attenzione del Prefetto.

L’azione è deciso, da quanto si legge nella nota dei sindacati, si sostituire l’attuale CCNL un nuovo denominato C.C.N.L. A.I.O.P. .R.S.A., scaduto nel 2012, che non è sottoscritto dai sindacati

“Alla luce delle comunicazioni abbiamo ribadito tutta la nostra contrarietà in merito alla decisione aziendale di sostituire l’attuale contratto applicato con uno nettamente inferiore che comporterebbe un peggioramento delle condizioni economiche dei lavoratori interessati. Abbiamo inoltre comunicato che ci attiveremo in tutte le sedi Istituzionali deputate, Ispettorato del Lavoro, Assessore regionale alla sanità, ecc, per scongiurare questa scelta scellerata della Società San Raffaele S.p.A.£”, scrivono i sindacati del Sulcis.

“Per queste ragioni abbiamo preso la decisione di indire, ai sensi dell’art. 2 della Legge 146/1990 come modificato dalla Legge 83/2000, lo stato di agitazione, con decorrenza immediata, delle lavoratrici e
dei lavoratori dipendenti della RSA Rosa del Marganai”, scrive Cgil, Cisl e Uil.

“Tale sofferta decisione scaturisce dal fatto che nonostante gli sforzi e l’impegno profuso dai propri dipendenti in questi ultimi quattro anni, gli ultimi due caratterizzati da una tremenda pandemia COVID 19 che ha interessato direttamente la struttura per ben due volte, l’Amministrazione della San Raffaele S.p.A. continua nella sua pessima politica di fare cassa sulla pelle dei lavoratori volendone peggiorare anche le condizioni contrattuali – scrivono i sindacati – per quanto sopra esposto, le organizzazioni Sindacali Territoriali di Categoria FP-CGIL,
CISL – FP e UIL TUCS , chiedono l’esperimento della procedura di conciliazione prevista dalla citata legge, convocando presso l’organismo di conciliazione le scriventi OO.SS. e destinatari della presente presso la Prefettura di Cagliari”, scrivono le segreterie.

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