Il 18 febbraio 1940 nasceva Fabrizio De André, l’amico fragile di emarginati, prostitute e anarchici

Il 18 febbraio 1940, nasceva a Genova Pegli, in via De Nicolay 12,  una leggenda della musica italiana: Fabrizio De André.

La leggenda dice che Giuseppe De André, suo padre, alleviava le doglie della moglie mettendo sul grammofono il Valzer campestre di Gino Marinuzzi. Anni dopo, Fabrizio si sarebbe ispirato a questo brano per creare uno dei suoi primi capolavori, “Valzer per un amore”.

Attraverso le sue parole e musiche ha raccontato le storie di emarginati, prostitute e ribelli, rivolgendosi non solo agli ultimi ma a chiunque avesse orecchie per intendere.

In una carriera lunga 40 anni, De André ha prodotto tredici album in studio, combinando racconti originali con rielaborazioni di materiali esistenti.

Grazie Fabrizio!

Exit mobile version