Il 21 settembre a Sassari sarà “Rugby al centro – Il Rugby è per tutti”

L’Asd Rugby Sassari è Associazione dilettantistica sportiva che nasce nel 1999 grazie alla volontà dell’allora presidente Giangiacomo Milella, appassionato di rugby che radunato un piccolo gruppo di ragazzi di età compresa tre i 17 e i 23 anni pone le basi per la costruzione di un polo rugbystico “alternativo” e complementare a quello più importante nato nella vicina Alghero. Il primo anno scorre via sullo sterrato di un campetto di calcio a 5, la guida tecnica è affidata al tecnico algherese Mario Salis, il gruppo – seppur piccolo, si cementa attorno ad una grande passione, la stessa che oggi è pilastro dirigenziale e tecnico della società.

In campo, a meta e in mischia, vanno i “grandi” ma l’attenzione massima è dedicata ai più piccoli, a chi in tenera età comincia a giocare con la palla ovale e a imparare le regole, quelle della disciplina, quelle del contatto fisico (gestito da tecnici preparati e in sicurezza) e quelle del rispetto per il compagno e l’avversario. Il terzo tempo rugby, mutuato poi da altre discipline, è la “chiusa” della contesa sportiva che sancisce il ritrovarsi insieme delle parti. Avversari in campo, sino all’ultima azione utile, poi più nessun rancore. E proprio sul vivaio, un piccolo ma florido e prezioso vivaio, scommette senza esitazione il neo presidente della Asd Rugby Sassari Maurizio Melis, avvocato sassarese, ex arbitro di boxe e musicista con il pallino della palla ovale. Una meravigliosa e scanzonata dozzina di bambini che ogni volta che possono si allenano all’arena del Sole, spazio affidato alla società e teatro delle gesta dei grandi.

“Il piacere di poter regalare loro momenti di purissimo divertimento orientato alla sana competizione ma senza la pressione del risultato e della prestazione a tutti i costi – dice Melis -. Avranno tempo per capire se il rugby è la loro disciplina, se ci saranno le condizioni per praticarlo a livelli sempre più importanti e impegnativi. Per ora ci divertiamo con loro, lo dico da dirigente e da padre di uno dei nostri giovani atleti – prosegue -. Sui senior lavoreremo per capire che campionato affrontare, non è semplice ma c’è la volontà di provare. Per il nostro vivaio invece vorremmo trovare uno spazio all’interno della città: autunno e inverno, le scuole, gli impegni di famiglia, possono essere ostacoli che si frappongono fra i ragazzi e l’arena del Sole. Quella è la nostra casa, ma… “abitare” un satellite cittadino per formare le nostre nuove leve sarebbe soluzione ideale. Con tempi e modi utili entreremo in contatto con la nuova Amministrazione comunale del sindaco Giuseppe Mascia e dell’assessora Nicoletta Puggioni, a loro Racconteremo la nostra storia e il nostro presente, le nostre esigenze pur comuni a tante realtà territoriali”.

Nel 2000 la Rugby Sassari partecipa al suo primo campionato di Serie C , chiudendo al secondo posto. Sino al 2009 la società girovaga per vari periferici pii finalmente arriva a casa, l’Arena del Sole. In quello stesso anno si decide di interrompere l’attività della prima squadra e concentrare tutte le risorse sul Settore Giovanile, come futuro motore della società. Dal 2009 si costituisce la Scuola Rugby Sassari: vanno in campo la prima Under14 e la prima Under16 nella storia della società. Nel 2014 sotto la guida del presidente Antonio Piu, la società schiera sul rettangolo di gioco una squadra Seniores – ben 9 ragazzi provenienti dalle giovanili -, una Under18, una Under14, una Under12 e una Seniores Femminile, formando anche un nucleo di tecnici locali operativi in vari progetti scolastici e comunali.

Ed il presente riparte e si colora dell’entusiasmo generato da “Rugby al Centro”, iniziativa che fa parte del progetto “Il rugby include”. Obiettivo? Diffondere il messaggio che il rugby è per tutti! Una passeggiata per le vie del centro storico cittadino – organizzata con il patrocinio e il supporto del Comune di Sassari – animata da un gruppo di 15 giocatori, giocatrici, Old e supporter di tutte le età con indosso la divisa della società chiamati a creare piccole azioni di gioco su strada coinvolgendo i passanti, i curiosi, gli appassionati, gli amministratori e chiunque abbia voglia di divertirsi e provare a conquistare l’ambita t-shirt. Nel corso dell’attività saranno distribuiti flyer informativi per il reclutamento di nuovi giocatori e un invito alla festa per i 25 anni della società.   La passeggiata prevede un incontro in piazza d’ Italia per poi svilupparsi nelle piazze principali lungo il Corso e poi concludersi in Piazza Tola. Terzo tempo ospitato nella pizzeria.. Terzo Tempo, padrone di casa una bandiera del rugby come Rino Berdini. Fra touche e rolling maul, “azzadda” e mischie tutti dovranno toccare la palla. Divertirsi, provare e condividere l’esperienza sarà un obbligo. Anzi, quasi un dovere.

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