Il sindacato degli infermieri Nursing Up ha proclamato 48 ore di sciopero del personale del comparto sanità dell’Arnas Brotzu di Cagliari, giovedì 25 e venerdì 26 luglio.
“Il Brotzu è imploso – spiega in una nota – Il personale infermieristico é in fuga.
I reparti sono sovraffollati di malati provenienti da tutta la Sardegna. Siamo allo stremo con turni che arrivano anche a 17 ore consecutive con l’aggravante dell’assenza totale degli oss nei turni notturni”.
“Il Nursing Up riceve continue segnalazioni e richieste d’aiuto dagli infermieri del Brotzu per essere tutelati in quanto le attuali condizioni di lavoro mettono in pericolo la propria salute e quella dei pazienti di cui gli stessi infermieri sono responsabili personalmente in sede civile e penale – spiega in una nota il segretario regionale Sergio Murracino – La situazione è drammatica: è vero che è oggettivamente difficile reperire professionisti sanitari laureati infermieri (la professione ha perso attrattività a causa di queste realtà) ma è inaccettabile che i pochi infermieri rimasti vengono sovraccaricati, demansionati e ulteriormente distratti dalle proprie funzioni per sopperire loro malgrado al persistere nell’Arnas Brotzu della assenza totale di oss nei turni notturni”.
Parla di “Brotzu al collasso” Alessandro Serra, segretario del coordinamento cittadino di Forza Italia-Grande Città di Cagliari. “E’ sconcertante che dinanzi alla situazione di emergenza, che travolge anche un’eccellenza della Sanità sarda come l’ospedale Brotzu la risposta della giunta regionale sia una sorta di ‘attendere, prego’, con un rinvio del confronto alla prossima settimana – tuona l’azzurro – A cinque mesi dalle elezioni regionali appare evidente l’assenza non solo di una linea politica della giunta regionale ma anche un’assenza ed una distanza abissale dalla realtà quotidiana”.