Brutta sconfitta per il Cagliari che in casa subisce due gol dal Bologna.
Migliore in campo, Ndoye, non solo per l’assist del primo gol, ma perché Palomino e compagni non l’hanno mai visto. Per la squadra di Italiano una vittoria meritata: supremazia netta sul piano tattico, forse una delle migliori partite di questa prima metà del girone di andata.
Passi indietro invece per il Cagliari, al secondo 0-2 consecutivo. Rispuntano fuori i vecchi problemi: pochi tiri in porta, gioco che non riesce a passare per i due centrali e disattenzione sulle ripartenze. Nicola sta cercando di rilanciare nella formazione iniziale Marin e Gaetano, ma il meglio tutti e due lo hanno sempre dato partendo dalla panchina: così è stato nella serie positiva da sette punti in tre partite.
Cagliari aggressivo nei primi minuti, ma al Bologna basta un quarto d’ora per sistemarsi, prendere il controllo del centrocampo e creare le prime occasioni. Squadre schierate a specchio, ma in fase di impostazione, Moro e Freuler funzionano, Marin e Prati non riescono ad amministrare i palloni che servono per far respirare la squadra. Gaetano a sinistra sembra fuori posizione. E invece il Bologna ha un Ndoye imprendibile che fa uscire allo scoperto Palomino e Luperto per poi provare l’imbucata. Risultato: la squadra di Italiano fa più possesso e sembra coprire meglio tutti gli spazi.
Partenza però tutto cuore del Cagliari, subito pericoloso al 4′: tiro di Piccoli, deviazione di Lucumi e non si sa come Skorupski la toglie fuori. Poi Gaetano nel flipper ci prova tre volte ma trova sempre un muro di maglie bianche davanti. Poi gli ospiti. Prima ci prova Miranda, poi dal 16′ inizia a farsi vedere Orsolini: due ottime occasioni. Al 31′ clamorosa palla gol per il Bologna: bella palla filtrante di Ndoye per Orsolini, ma il numero 7, solo davanti a Scuffet, spara alto. Si rifà quattro minuti dopo: assist ancora di Ndoye e questa volta Orsolini (bello il velo di Castro) tira di destro bruciando Luperto in corsa e Scuffet sul primo palo. Grandi responsabilità del Cagliari però, sorpreso su una ripartenza: palla persa nello scambio Marin Gaetano sulla propria tre quarti.
Nella ripresa sempre più Bologna che Cagliari: prima Ndoye si mangia il 2-0. Poi al 6′ ecco la perla di Odgaard: gran sinistro da fuori e Scuffet ancora sorpreso sul palo più vicino. Segnali di risveglio del Cagliari al 13′ con un tiro di Gaetano parato da Skorupski. Con il Bologna che colpevolmente sta dietro ad aspettare. Ma è solo un fuoco di paglia: gli ospiti si difendono con ordine anche quando Nicola fa entrare Lapadula e Luvumbo.