Il Cagliari Primavera pareggia a Roma ma rischia i play out

Un pareggio miracoloso per Palomba e compagni che in extremis riescono a rimontare contro i giallorossi

Un pareggio miracoloso per Palomba e compagni che in extremis riescono a rimontare contro i giallorossi.
Gara equilibrata giocata allo stadio Tre Fontane di Roma.

Nel primo tempo i rossoblù vanno in vantaggio alla mezz’ora grazie ad Adam Griger al settimo sigillo stagionale dopo aver sfiorato il vantaggio con l’ispirato Cavuoti con una conclusione sulla traversa.

Pareggio immediato della Roma di mister Guidi al 34° su calcio di rigore per un ingenuo fallo di capitan Palomba ai danni del centravanti polacco Majchrzak. Realizza il bomber di Tivoli, il fantasista Pagano, 13 gol in stagione, con un tiro non irresistibile.

Nel secondo tempo partita meno combattuta e spettacolare, Roma che ribalta il risultato al 72° grazie al gol di Majchrzak con un bel colpo di testa.

I giovani rossoblù sbandano ma in maniera rocambolesca con un gol di rapina di Konatè all’89°, su clamoroso errore del portiere di casa Del Bello, pareggia l’incontro.
Per la Roma un’occasione persa per collocarsi nella miglior posizione possibile in classifica in vista dei play off, per il Cagliari una boccata d’ossigeno dopo due sconfitte consecutive e nell’attesa dei risultati delle contendenti.
Una stagione complicata per i ragazzi guidati da mister Matteo Battilana coadiuvato da Fabio Pisacane e con la collaborazione di Roberto Muzzi in veste di coordinatore tecnico.
Un torneo difficile culminato nel marzo scorso con l’esonero dell’allenatore Michele Filippi cui sono subentrati appunto Battilana e Pisacane.

Eppure i presupposti per continuare nel percorso indicato dalla precedente gestione c’erano tutti.
Sotto la guida del trainer Alessandro Agostini, appena la stagione scorsa, il Cagliari Primavera raggiunse la semifinale nei play off, sfiorando clamorosamente la finale sfuggita per un soffio.
Agostini, poi accasatosi al Genoa ha guidato i grifoni nel campionato “Primavera 2” in sostituzione di coach Alberto Gilardino promosso alla guida dei rossoblù come responsabile della prima squadra dopo l’esonero di Blessin e fresco vincitore del campionato di serie B.

L’ex Cagliari ha guidato il Genoa “baby” alla promozione in Primavera 1, un risultato davvero prestigioso che certifica l’ottimo lavoro dell’allenatore toscano.

L’attuale rosa del Cagliari Primavera non giustifica una posizione di classifica così precaria.
A parte il portiere Lolic, aggregato a più riprese alla prima squadra dopo l’infortunio di Ciocci, sono stati più volte convocati tra i “grandi” anche Del Pupo, Palomba, Griger e Cavuoti giocando anche qualche spezzone di partite ufficiali.

Ma ci sono altri interessanti elementi come ad esempio il terzino Zallu, i centrocampisti Carboni e Caddeo e gli attaccanti Masala e Vinciguerra.

Un’annata davvero storta da raddrizzare assolutamente con gli ultimi due appuntamenti in programma, le sfide decisive contro il Verona per la 33 giornata il 20 maggio in casa ad Asseminello e l’ultima gara in programma il 27 maggio per la 34 giornata a Frosinone contro i ciociari.

Gare da vincere assolutamente per evitare i play out e la possibile retrocessione in Primavera 2, una prospettiva che la società rossoblù vuole assolutamente evitare.

I ragazzi di Battilana incontreranno due avversarie in apparenza tranquille senza particolari obiettivi, ci vorrà comunque il miglior Cagliari per evitare pericolose code in un torneo che ha già emesso i primi verdetti con la retrocessione di Cesena ed Udinese.

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