Il Cammino Francescano in Sardegna, in uscita il libro

Il Cammino Francescano in Sardegna è un itinerario di otto giorni che da Cagliari si spinge verso nord, fino a Laconi. Un percorso che immerge il camminatore nel cuore dell’entroterra sardo, alla scoperta di una millenaria ricchezza culturale e spirituale.

È un viaggio sulle orme dei frati francescani, presenti sull’isola fin dai primi decenni del XIII secolo, che attraversa lagune, campagne, dolci colline e parchi naturali, fermandosi a fare tappa in borghi dimenticati, nuraghi millenari e antichi monasteri dove ritrovare la spiritualità di san Francesco d’Assisi.

Camminare in mezzo alla gente e alla natura avvicina il viandante all’esperienza spirituale francescana, alla loro originaria ricerca di essenzialità, radicalità e grande profondità interiore. Il percorso permette inoltre di visitare i luoghi di tre importanti figure della spiritualità francescana in Sardegna, ancor oggi al centro della devozione popolare: sant’Ignazio da Laconi, san Salvatore da Horta e il beato Nicola da Gesturi.

Il Cammino Franescano in Sardegna ha inizio dal santuario di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari, dove i primi francescani si stabilirono ottocento anni fa. Terminata la visita ai luoghi francescani del capoluogo sardo, si prosegue costeggiando lo stagno di Santa Gilla, popolato dai fenicotteri fino ad arrivare a Uta, e raggiungere il santuario medievale di Santa Maria, che ha ospitato per qualche secolo i francescani.

Con la seconda tappa ci si inoltra nel Campidano, la pianura più grande dell’isola, e si fa visita ai borghi di Decimomannu e San Sperate. Da Villasor si procede verso Samassi dove il camminatore attraversa un paesaggio dominato dalle carciofaie, seguito da quello collinare con l’ingresso nel territorio di Sanluri, dove si trova il convento dei frati Cappuccini.

Con la tappa successiva si entra nella regione della Marmilla, si raggiungono i paesi della vallata e, superata Villanovafranca, la vista del castello di Las Plassas accompagna il percorso verso nord fino ad arrivare alla vecchia ferrovia che porta a Barumini, famosa per il suo meraviglioso complesso nuragico, tutelato dall’Unesco.

Il tracciato del treno conduce fuori dal paese scortando il camminatore a Gesturi, il paese natale del beato Nicola che ospita, assieme ai comuni di Genoni, Tuili e Setzu, il Parco naturalistico della Giara, famoso per i suoi cavallini selvatici.

Continuando a percorrere le colline dell’alta Marmilla si arriva a Genoni, adagiato sulla parte bassa della collina Santu Antine, dove si può visitare l’antico convento dei francescani, abbandonato nella seconda metà dell’Ottocento. Per giungere alla tappa finale si continua a procedere verso nord, si segue il corso del fiume Riu
Misturadroxi, si avanza fra pascoli e colline, fino a scorgere un tratto in salita che consente di addentrarsi in breve tempo nel suggestivo borgo montano di Laconi, paese natale di sant’Ignazio, meta finale del Cammino Francescano in Sardegna.

La guida contiene tutte le informazioni utili per mettersi in cammino: la descrizione del tracciato, i luoghi dove dormire, la cartografia dettagliata e le altimetrie. In più, gli approfondimenti su arte, cultura e ambiente naturale, che permettono di scoprire la lunga storia della presenza francescana in Sardegna.

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