“La valigia dell’attore” rende omaggio a Gian Maria Volonté nei giorni del trentennale dalla sua scomparsa.
Il ricordo di questo artista straordinario e interprete di ruoli memorabili al cinema, in teatro e televisione chiude al festival de La Maddalena, dove riposano le sue spoglie, le celebrazioni per questa ricorrenza, con numerose iniziative diffuse in tutta Italia.
A testimonianza dell’affetto e la stima del pubblico per un interprete capace di trasformare ogni ruolo in una riflessione profonda sulla condizione umana.
A chiudere questo sentito ricordo di un grande e versatile attore sarà la figlia, Giovanna Gravina che, dal 6 all’8 dicembre con l’associazione culturale Quasar, organizza il secondo atto del festival “La Valigia dell’Attore”. La manifestazione, che dal 2003 dedica questo festival alla memoria dell’attore e ai valori che ha incarnato, si svilupperà in tre giorni tra incontri, presentazioni di libri e proiezioni di lavori cinematografici.
La serata inaugurale del 6 dicembre, nella sala Primo Longobardo, presenterà il documentario “Volonté – L’uomo dai mille volti” (2024), diretto da Francesco Zippel. Questo tributo cinematografico, che include testimonianze di illustri personalità del cinema italiano come Toni Servillo, Pierfrancesco Favino e Valeria Golino, ripercorre l’intenso percorso personale e artistico di Volonté, evidenziando l’attualità del suo messaggio. Sabato 7 dicembre, sempre alla Sala Primo Longobardo, il festival proporrà la proiezione del film La mort de Mario Ricci (1983) di Claude Goretta, un’opera che valse a Volonté il Premio per la Migliore Interpretazione Maschile a Cannes. L’8 dicembre, presso il Mercato Civico, si terrà una mattinata di incontri, curati da Fabrizio Deriu, con la partecipazione di autori di nuove pubblicazioni e riedizioni 2024 su Volonté. Verranno presentati i libri e il calendario illustrato del 2025 in suo onore, realizzato dal vignettista e illustratore napoletano Maurizio Di Bona, in arte The hand.