Al di sopra di ogni aspettativa la partecipazione del cortometraggio Travel che al recente concorso internazionale, in finale ha conquistato ben due premi.
E’ questo il felice epilogo del laboratorio di Espressione Corporea, Teatro e Danza degli allievi della Nuova Università Libera della Sardegna, Del Sapere e della Terza Età, tenutosi a Cagliari.
Il montaggio e la regia è del pluripremiato regista Giovanni Coda, dal racconto parlato di Luca Chieregato con la partecipazione dell’attore Sergio Anro’; il tutto contornato dalla musica originale della nota musicista Irma Toudjian e la magistrale coreografia di Giovanna Stancampiano.
Il cortometraggio di sette minuti al Parma international Music Film Festival, alla sua XI^ edizione, si è aggiudicato due importanti risultati, il Premio della Critica e il Premio per la Miglior Musica Originale.
Travel è un progetto che nasce da una scommessa – dichiara il regista di fama mondiale Giovanni Coda – con allievi che si sono cimentati con impegno in un progetto ambizioso. È un progetto di ricerca che ha voluto dare priorità al gesto danzato nel suo segno contemporaneo. Lo spettatore viene coinvolto dall’interpretazione, asciutta ma carica di significato che Travel vuole narrare. Abbiamo voluto osare partecipando al Festival di Parma, – conclude Coda – doppiamente felici per l’accesso alla finale e la vincita di due importanti premi.
L’uomo trascorre la sua vita in un viaggio perenne – spiega Giovanna Stancampiano – sempre in compagnia della sua valigia, che ad ogni viaggio però diviene sempre più pesante. Ad un tratto mentre è pronto per un nuovo viaggio, gli viene proibito di muoversi. In questa immobilità forzata, l’uomo inizia a svuotare la sua valigia, ripensando al passato, le persone incontrate e ai luoghi visitati. Il paradigma – continua la coreografa – è che nel fondo del suo bagaglio trova uno specchio dove si riflette e guardandosi, si accorge che magicamente il viaggio non è finito ma solo iniziato.
E’ stata una grande emozione la vincita dei due premi – dichiara il Presidente della Nuova Università Libera della Sardegna Cristiano Ardau – per il grande impegno profuso dal registra e dalla coreografa, e soprattutto per gli allievi che si sono cimentati in questo corso sperimentale con grande impegno e dedizione. La nostra offerta accademica è trasversale e diversificata e questo importante risultato ci spinge – conclude Ardau – a continuare ad arricchire l’offerta accademica dell’Università della Terza Età, anche come momento di partecipazione attiva alla vita e soddisfacimento di nuovi bisogni.