Dopo il grande successo degli eventi estivi a Villaspeciosa e Siliqua, il Festival Vivere la Terra, alla sua quarta edizione, torna in una affascinante versione invernale. Gli appuntamenti natalizi si terranno a Decimoputzu, sabato 7 e domenica 8 dicembre, e a Vallermosa, sabato 28 dicembre. La manifestazione, promossa e organizzata dall’Unione dei Comuni “I Nuraghi di Monte Idda e Fanaris”, in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, con il supporto della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e ha come obiettivo quello di valorizzare i saperi locali, l’arte di strada e la cultura enogastronomica dei comuni interessati.
“Le scorse edizioni di Vivere la Terra – dichiara Monica Basciu, Assessora alla Cultura del Comune di Decimoputzu – hanno visto una grande partecipazione della nostra comunità, confermando il festival come un appuntamento molto atteso per il paese di Decimoputzu. Quest’anno ci aspettiamo di rinnovare il successo degli scorsi anni, regalando ai nostri concittadini due giornate di aggregazione, condivisione e divertimento che contribuiscano a rafforzare il senso di appartenenza al nostro territorio. L’appuntamento invernale con Vivere la Terra, proprio nel cuore dell’inverno e nel clima delle festività natalizie, crea un’atmosfera di festa e di accoglienza che valorizza il nostro territorio. Con iniziative come il laboratorio intergenerazionale e i momenti di aggregazione, vogliamo esorcizzare la solitudine e promuovere la condivisione, portando i valori e le tradizioni della nostra comunità al centro della scena”
“Vivere la Terra – afferma invece il Sindaco di Vallermosa e Presidente dell’Unione dei Comuni I Nuraghi di Monte Idda e Fanaris Francesco Spiga – rappresenta un’importante occasione per rafforzare il legame tra le nostre comunità e la cultura, le tradizioni e la storia che caratterizzano i territori rurali dell’Unione dei Comuni. La Terra è il filo conduttore che ci unisce, simbolo della nostra tradizione contadina e dell’identità architettonica dei nostri centri storici, resi unici dall’uso del ladiri. Questo legame è celebrato anche dalla nostra adesione all’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, una scelta che coinvolge tutti i comuni aderenti all’Unione e che ci permette di valorizzare l’autenticità e le peculiarità dei nostri paesi”
Decimoputzu sabato 7 e domenica 8 dicembre.
Il festival farà tappa a Decimoputzu il 7 e 8 dicembre, in una sorta di grande anticipo del Natale. La prima giornata si aprirà alle 9:30 con il laboratorio creativo “Nonno Bambino”, pensato dagli organizzatori con l’obiettivo di far collaborare tra loro le diverse generazioni nella preparazione di dolci tipici natalizi, come biscotti e panadine. A seguire, un pranzo, riservato ai piccoli partecipanti e alle loro famiglie, che permetterà di gustare i piatti realizzati insieme.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16:00, i più giovani saranno protagonisti di momenti di animazione e intrattenimento a cura dell’Associazione Animù. La giornata si concluderà con una degustazione di prodotti tipici, in programma alle 20:00, durante la quale i partecipanti potranno scoprire e apprezzare i sapori genuini del territorio, un autentico omaggio alla tradizione enogastronomica locale.
La domenica, invece, sarà caratterizzata da momenti dedicati all’arte, alla musica e alla spiritualità. Alle 16:00 sarà inaugurato un murale realizzato dall’artista Andrea Sabiucciu, un’opera che esprime l’essenza stessa del tema “Vivere la Terra” e celebra l’identità del territorio. A seguire, dalle 18:30, le vie del centro saranno animate da un concerto itinerante della Peter’s Day street band, che accompagnerà il pubblico verso un momento suggestivo: l’accensione dell’albero di Natale e la benedizione del presepe realizzato dall’Associazione Il Battito, prevista per le 19:00. La giornata si concluderà con un coinvolgente DJ set a partire dalle 20:30, con il dj Cristian Ena.
Sabato 28 dicembre, Vallermosa.
Vivere la terra proseguirà con un evento straordinario il 28 dicembre 2024 a Vallermosa, regalando alle comunità dei paesi dell’Unione dei Comuni dei Nurgahi di Monte Idda e Fanaris un piacevole anticipo delle festività di capodanno. La mattina, alle 10:00, presso la Biblioteca Comunale, i bambini avranno l’occasione di coltuvare il proprio lato artistico partecipando al laboratorio di disegno “Scopriamo Vallermosa”, condotto dall’illustratrice Laura Farneti. Nel pomeriggio, alle 16:00, sarà inaugurato un nuovo murale, ispirato al tema del “Vivere la Terra”, a firma dell’artista Andrea Sabiucciu. L’inaugurazione sarà seguita da una passeggiata per le vie del centro, dove saranno esposte le opere dei piccoli artisti create durante il laboratorio mattutino.
La giornata si concluderà in grande stile con un emozionante concerto gospel, in programma alle 21:00 nella Sala Teatro con l’esibizione della band Marquis Dolford & The Capital Gospel Group, un ensemble musicale originario di Washington, acclamato in tutto il mondo per il loro approccio innovativo alla musica gospel. Guidato dal talentuoso Marquis Dolford, il gruppo combina tradizione e modernità, dando vita a un sound unico che ha conquistato il pubblico. Dolford, già figura di spicco nella scena gospel contemporanea, ha ottenuto grande successo con l’album di debutto Inscape, che ha raggiunto l’ottava posizione nelle classifiche di Billboard. Con testi profondi e melodie coinvolgenti, il gruppo si distingue per la capacità di attrarre un pubblico diversificato. Di recente, hanno annunciato la registrazione del loro primo EP dal vivo, Converge, un progetto ambizioso che segna una nuova tappa nella loro carriera. Composto da musicisti e cantanti di talento, il Capital Gospel Group si propone di ispirare e unire le persone attraverso la forza della musica, portando messaggi di speranza e fede ovunque si esibiscano.