Dopo il Pat, prodotto tradizionale alimentare, e la Deco, denominazione comunale, il fico nero di Chia entra nel repertorio regionale della biodiversità.
Lo ha annunciato Francesco Sanna, dell’agenzia Laore, nel corso di un convegno inserito all’interno della 12/a Festa del fico che si è svolta a Domus de Maria tra esposizioni e percorsi di degustazioni presso le aziende agricole.
“Un weekend per celebrare un frutto gustosissimo, di origini antichissime e dalle straordinarie proprietà organolettiche che aiutano a mantenersi in buona salute”, sottolineato la sindaca, Maria Concetta Spada.
Il fico nero di Chia è al centro di un progetto di valorizzazione portato avanti dal Comune in collaborazione con la Comunità mondiale della longevità guidata da Roberto Pili.
Nell’ambito del progetto Nutri action si è valutato il beneficio dell’inserimento di un’ integrazione nutrizionale quotidiana di una moderata quantità di fichi, sia freschi quando possibile, che essiccati, nella dieta di un gruppo di anziani seguiti dai ricercatori della Cmdl.
“Il consumo regolare dei fichi nella dieta degli anziani – spiega Pili – ha rappresentato un toccasana per la loro salute, come testimoniato da millenni dalle comunità che abitano non solo la Sardegna ma anche le sponde del Mediterraneo.
Essendo particolarmente ricchi di vitamine e calcio, proteggono dall’osteoporosi e sono efficacissimi per la salute delle gengive e dei denti.
Il potassio e la luteolina aiutano nel controllo della pressione arteriosa così prevenendo le malattie cardiovascolari e della vista. Stimolando le difese immunitarie si sono dimostrati efficaci nel prevenire i tumori. Con il loro medio gradiente glicemico: 50 calorie per 100 grammi nutrono senza stimolare le malattie metaboliche ed il diabete. Gusto, proprietà benefiche e medicamentose ne fanno da secoli un vero presidio anti aging”.
“Con questa nostra eccellenza agroalimentare – conclude la sindaca Spada – come Comune aderiamo alla Comunità di tutela della biodiversità agraria e della cultura di qualità sudoccidentale che sta per essere istituita, prima in Sardegna”.