Si chiama “START Sarcidano Barbagia di Seulo” Specializzazione turistica ambientale, rete territoriale il progetto approvato il 5 dicembre scorso a Isili con l’ultimo evento del percorso partecipativo per la costruzione della Strategia integrata di Sviluppo locale 2023-2027.
12 incontri con oltre 250 portatori di interesse che hanno scelto di proseguire con la strategia, avviata con il Piano di azione Locale 2016-2022, incentrata sulla costruzione di un sistema di offerta turistica basato sul turismo ambientale e sulle filiere agricole e dell’agroalimentare.
“L’obbiettivo è quello di utilizzare oltre 3 milioni di euro per importanti azioni e interventi a vantaggio delle imprese, in sinergia con i comuni del territorio- afferma il Presidente del Gal Salvatorangelo Plata- per essere protagonisti della nuova programmazione regionale in tema di sviluppo rurale”
La maggior parte delle risorse disponibili, provenienti dai fondi FEASR e FSE+ saranno destinate al settore turistico e alle filiere agricole per investimenti privati (imprese in rete e start up – nuove imprese ovvero imprese avviate non oltre 60 mesi dalla data di pubblicazione del bando) e pubblici ma a supporto delle imprese stesse; 250 mila euro ai progetti di cooperazione su tematismi specifici: “Turismo lento”, “Trenino verde”, “Progetto nuraghi”, “Linguaggi del rame”, “Cammini religiosi”; 300 mila euro saranno destinati al rafforzamento della Destinazione Sarcidano Barbagia di Seulo con particolare attenzione alla formazione e alla costruzione della rete su cui verranno investiti ulteriori 678 mila euro.
L’accompagnamento delle imprese e l’acquisizione di competenze si realizzerà ancheattraverso il progetto sperimentale Living Lab con la collaborazione della Facoltà di agraria dell’Università di Sassari.
Oltre alla definizione delle aree di intervento, il percorso partecipavo, che si è svolto con incontri pubblici anche all’interno delle aziende e delle strutture ricettive del territorio, ha permesso di svolgere una vera e propria consultazione pubblica sul futuro della zona. Sono emersi infatti i risultati della programmazione precedente con i successi di tante aziende che hanno ampliato le loro attività e hanno creato occupazione grazie ai bandi Gal, allo stesso tempo è stato utile individuare disoccupati, precari e stagionali, giovani tra i 18 e i 34 anni e lavoratori autonomi e professionisti come nuovi destinatari di politiche di sviluppo per il territorio.
“Tra le difficoltà endemiche delle zone interne vogliamo però ricordare che ci sono piccoli esempi di ritorno alle aree rurali, provenienti dalla città ma anche dall’estero, con la nuova programmazione mettiamo le basi per uno sviluppo che porti nel Sarcidano Barbagia di Seulo turismo, economia e benessere” ha concluso il Presidente Planta.