La Forza di autodifesa giapponese ha attraversato per la prima volta lo Stretto di Taiwan mercoledì, in una mossa storica che ha infastidito Pechino e ha segnato l’ultimo scontro tra i vicini. Il quotidiano giapponese Yomiuri ha riferito che il cacciatorpediniere Sazanami della SDF è entrato nello Stretto di Taiwan dal Mar Cinese Orientale mercoledì mattina per inviare un messaggio a Pechino, trascorrendo più di 10 ore di navigazione verso sud per completare il passaggio.
Il Segretario di Gabinetto giapponese, Yoshimasa Hayashi, ha espresso preoccupazione per l’aumento dell’attività militare della Cina nella regione. Il Giappone ha risposto all’intensificarsi delle attività militari cinesi con un rafforzamento della difesa che, a suo dire, mira a dissuadere Pechino dall’uso della forza militare per spingere le sue rivendicazioni territoriali nella regione. Lin Jian, portavoce del ministero degli Affari Esteri cinese, ha criticato il passaggio, affermando che andava contro la comprensione reciproca del principio di una sola Cina.