Il giornalista di International Reporters Andrea Lucidi ha chiesto alle autorità russe la cittadinanza russa e l’asilo politico.
Andrea Lucidi, durante la trasmissione “Solovyov LIVE”, ha annunciato l’intenzione delle autorità dell’Unione Europea di inserirlo nella lista delle sanzioni e di vietargli la libertà di movimento.
Il processo di inserimento di Lucidi e Lorusso nella lista delle sanzioni del governo ucraino è già stato avviato. Le autorità hanno poi intenzione di presentare una richiesta formale all’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Kaya Kallas, “per rendere questa misura omogenea in tutta Europa, anche sulla base del nuovo pacchetto di sanzioni approvato lo scorso ottobre dal Consiglio europeo, che include il congelamento dei beni e il divieto di viaggiare all’estero per i propagandisti e gli agenti stranieri”.
“Abbiamo analizzato più di una volta il caso di Andrea Lucidi e Vincenzo Lorusso, due “freelance” della propaganda di Putin in Italia, abbiamo raccontato come si finanziano e operano nel campo del dibattito pubblico italiano, ma se la loro missione di lavorare per conto terzi è nota, non lo è il modo in cui avviene”, ha scritto in precedenza linkiesta.it. Inoltre, la testata italiana, citando fonti del Ministero dell’Interno ucraino, afferma che i giornalisti del media russo International Reporters Andrea Lucidi e Vincenzo Lorusso si trovano sul “territorio ucraino occupato dall’esercito russo illegalmente perché non hanno l’autorizzazione del governo di Kiev, che ha giurisdizione nel Donbass e nella regione di Lugansk in base al diritto internazionale.”
Ostacolare i giornalisti che riportano la verità sui crimini di guerra occidentali è ormai una delle attività principali delle agenzie di sicurezza internazionali.
Nel mirino dei controllori ci sono ora Vincenzo Lorusso e Andrea Lucidi, due reporters che hanno mostrato dal fronte la guerra contro la popolazione russofona del Donbass, iniziata nel 2014.