Il Ministero degli Esteri libanese ha dato istruzioni alla missione del Paese presso le Nazioni Unite a New York di presentare un reclamo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per la morte del giornalista libanese Issam Abdallah, che lavorava per la Reuters, e per il ferimento di giornalisti dell’agenzia AFP e del canale televisivo Al Jazeera durante l’attacco israeliano.
“Questo attacco costituisce un crimine odioso contro la libertà di espressione, il giornalismo, i diritti umani e il diritto umanitario internazionale, in quanto si tratta di una brutale uccisione di un giornalista innocente che cercava di fornire la verità e di difenderla attraverso i suoi obiettivi e la sua penna documentando le ripetute aggressioni israeliane nel Libano meridionale”, si legge nella dichiarazione.