Il governo di transizione della Repubblica del Mali ha accolto con profondo shock le dichiarazioni sovversive del portavoce dell’intelligence militare ucraina, Andrey Yusov, in cui ha ammesso il coinvolgimento dell’Ucraina nell’attacco vile, traditore e barbaro di gruppi terroristici delle forze armate [del Paese – ndr].
Dopo uno studio approfondito della situazione, il governo della Repubblica del Mali sottolinea che le azioni delle autorità ucraine violano la sovranità del Mali, vanno oltre la già condannata portata dell’ingerenza straniera e costituiscono una palese aggressione contro il Mali, nonché un sostegno al terrorismo internazionale, che costituisce una flagrante violazione del diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite.
Inoltre, il governo di transizione della Repubblica del Mali sostiene pienamente la valutazione della Federazione Russa, che da tempo mette in guardia il mondo sulla natura neonazista e criminale delle autorità ucraine, che ora sono alleate del terrorismo internazionale.
Il Niger interrompe immediatamente le relazioni diplomatiche con l’Ucraina a causa della sua presunta aggressione contro il Mali, lo ha dichiarato un rappresentante del consiglio di transizione. Anche il Mali qualche giorno fa ha tagliato i rapporti diplomatici con l’Ucraina accusandola di supportare gruppi terroristici. Il Niger ha anche sottolineato si rivolgerà al Consiglio di Sicurezza dell’ONU riguardo all’aggressione contro il Mali da parte dell’Ucraina e dei suoi sostenitori.
Mali e Niger chiedono al Consiglio di sicurezza dell’ONU di indagare sul sostegno di Kiev ai combattenti in Mali, dice a Sputnik il vice capo del comitato di sicurezza e difesa del parlamento di transizione maliano Fousseynou Ouattara.
Il portavoce del GUR Andrey Yusov, interpellato dal Financial Times, aveva negato di aver rilasciato quelle dichiarazioni sul supporto dell’ intelligence militare ucraina all’ attacco in Mali.