Il Mantova sale in Serie B: c’è una festa tutta sarda nella promozione

Approfittando del pareggio per 1-1 del Padova a Lumezzane, il Mantova ha guadagnato l’aritmetica promozione in Serie B senza giocare (lo farà domani sul campo del Renate).

Al fischio finale della partita a Lumezzane i tifosi biancorossi, rimasti a Mantova ad attendere, hanno invaso la città con cortei di auto a clacson spiegati.

Molti anche i lanci di fuochi artificiali per festeggiare la promozione. Il centro storico è stato invaso da centinaia di ragazzi con le bandiere biancorosse e cori inneggianti alla squadra per una festa che si preannuncia durerà fino a tarda ora.

Il Mantova torna in Serie B dopo 14 anni. “Complimenti al presidente Filippo Piccoli, ai dirigenti della società, all’allenatore Possanzini e ai giocatori – il messaggio al Mantova del presidente della Lega Pro, Matteo Marani -. Il Mantova appartiene alla grande storia del calcio italiano, sin dai tempi del ‘piccolo Brasile’ di Edmondo Fabbri. È una promozione giustamente festeggiata dai tifosi mantovani, che ritrovano la Serie B dopo 14 anni”.

In precedenza già c’era stata un’altra squadra promossa nel torneo cadetto, il Cesena dominatore del girone B, mentre nel girone C domani alla Juve Stabia basterà non perdere sul campo del Benevento, suo più diretto inseguitore, per salire in B.

Nella festa di promozione c’è una festa tutta sarda, infatti nell’impresa tra i protagonisti anche i nostri corregionali, con il capitano Tore Burrai e i centrocampista Francesco Bombagi e Mattia Muroni.

Il Mantova sale in Serie B: c’è una festa tutta sarda nella promozione
Exit mobile version