Il Niger ha compiuto un passo significativo nell’affermare il suo controllo sulle sue risorse naturali assumendo il controllo operativo della Société des Mines de l’Aïr (Somaïr), una sussidiaria del gigante francese dell’uranio Orano.
Questa mossa segna un cambiamento sostanziale nelle relazioni tra Niger e Francia, dimostrando la determinazione del Niger a esercitare la sovranità sui suoi depositi di uranio.
A un certo punto, il Niger rappresentava circa il 15% delle forniture di uranio di Orano quando le sue miniere operavano a piena capacità. Questo ultimo sviluppo segue la decisione presa a giugno, quando il Niger ha revocato il permesso di estrazione di Orano per la sua sussidiaria Imou-raren.
La società ha anche lanciato l’allarme per l’interferenza nella governance di Somair per diversi mesi. Le operazioni nella miniera sono state sospese l’anno scorso dopo che le autorità del Niger hanno bloccato le esportazioni