“Per la nostra amministrazione è prioritario l’adeguamento del Piano Urbanistico Comunale (Puc) al Piano Paesaggistico Regionale (Ppr) e al Piano di Assetto Idrogeologico (Pai) e per questo avviamo il percorso partecipativo del ‘Laboratorio di ecologia urbana’ che punti a informare la cittadinanza e i portatori di interesse rispetto alle scelte strategiche contenute nel piano per lo sviluppo di Cagliari”.
Con queste parole, l’assessore alla Pianificazione strategica, urbanistica e ambientale, Matteo Lecis Cocco Ortu, ha presentato l’avvio di un iter collaborativo in vista dell’adozione di uno dei principali strumenti di gestione del territorio.
“Il nuovo PUC dovrà dare regole chiare a chi vuole investire in città – continua Lecis -, attivare processi di coinvolgimento attivo della cittadinanza volti a prendersi cura della comunità, affrontare la transizione ecologica ed energetica, mettendo al centro la giustizia sociale e la crisi climatica per ridurre le disuguaglianze territoriali, fermare il consumo di suolo, le speculazioni edilizie e rispondere all’emergenza abitativa”.
Per avviare ufficialmente il processo di apertura e confronto con la città è previsto il primo incontro pubblico: “Il nuovo PUC di Cagliari: costruiamo insieme una città per tutti”, giovedì 10 ottobre alle ore 18 :00 al Teatro Leopardi della scuola secondaria di primo grado in via dei Partigiani a Pirri, che dal 2021 ha attivato il Patto Educativo di Comunità. Seguiranno altri incontri itineranti, aperti a cittadine e cittadini, ogni giovedì e sempre a partire dalle ore 18:00: il prossimo sarà in programma il 17 ottobre, nella sala polifunzionale del parco di Monte Claro.
Per raggiungere questi obiettivi sfidanti il piano sarà messo a disposizione della cittadinanza attiva attraverso la piattaforma di partecipazione dell’agenzia urbana LABMET “LABoratorio METropolitano di innovazione” della Città Metropolitana di Cagliari.