Annalena Benini rivoluziona il Salone del Libro e chiama nella sua squadra sette big: la presidente di Adelphi Teresa Cremisi, gli scrittori Melania Mazzucco, Alessandro Piperno, Francesco Piccolo, Erin Doom, il giornalista Francesco Costa e Luciana Littizzetto.
A ognuno di loro affiderà una sezione tematica, alle quali si aggiunge una redazione che lavorerà al programma con Paola Peduzzi, Igiaba Scego, Francesca Sforza, Tiziana Triana.
I collaboratori tecnici saranno Ilide Carmignani per la traduzione; Lorenzo Fazzini per i rapporti con l’editoria religiosa; Giusi Marchetta, Eros Miari e Andrea Falcone per l’area ragazzi e scuole; Sara Speciani per l’area professionale e Federico Vergari per l’area sport e fumetto. La squadra – presentata da Benini al Teatro Gobetti di Torino con le istituzioni e l’Associazione Città del Libro che rappresenta i soci privati del Salone – è caratterizzata da una forte presenza femminile: quattro donne su sette alla guida delle sezioni, quattro su quattro nella redazione. “Sono molto abituata a lavorare con le donne, è un esperimento che ho già fatto nel mio giornale. Mi trovo bene, c’è una grande armonia. Credo moltissimo nello sguardo femminile” spiega Benini che ricorda la grande eredità lasciata da Nicola Lagioia. “L’indipendenza del Salone del Libro? Spero sia scontata. Credo che sia proprio il punto di partenza per lavorare, non ne conosco altri. Sono molto emozionata, ma non ho paura”, afferma la direttrice del Salone che dice di non avere avuto interlocuzioni con esponenti del governo durante la messa a punto del programma e della squadra. Massima garanzia sull’autonomia e sull’indipendenza editoriale da parte del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e del sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Non ci sarà un Paese ospite del Salone, ma una lingua che sarà il tedesco. ‘Cime tempestose’ sarà il libro adottato dal Salone: verrà stampato in 6.000 copie con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Mondadori, Consulta delle fondazioni e Chora Media.
Il format sarà diverso con le sette sezioni tematiche: Editoria, affidata a Cremisi, mostrerà al pubblico del Salone le differenze tra gli editori, il lavoro artigianale dell’editore, il suo rapporto con gli autori e con i lettori; Arte, curata da Mazzucco, sarà dedicata alle scritture d’arte, oltre che alle opere; Romanzo, affidata a Piperno, proporrà un viaggio nelle letture, nei romanzi amati o odiati dai grandi scrittori; Romance, affidata a Erin Doom, maggiore esponente del genere in Italia, autrice di romanzi da milioni di copie, guarderà alle voci che hanno conquistato il mondo dei giovani lettori; Leggerezza, curata da Luciana Littizzetto, cercherà di dare anche spensieratezza a lettrici e lettori; Informazione, curata da Costa, prevede incontri con esponenti italiani e internazionali dell’informazione; Cinema, curata da Piccolo, mostrerà il viaggio attraverso cui la letteratura si trasforma in opera cinematografica o serie tv.. Piena sintonia dei privati con la nuova direttrice. “La squadra va avanti, abbiamo eventi tutto l’anno” sottolinea Silvio Viale, presidente dell’associazione Città del Libro, che annuncia l’arrivo il 17 ottobre a Torino, al Sermig, di Patrick Zaki.