Il primo settembre, si celebra la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, inaugurando il tempo del creato che durerà fino al 4 ottobre.
In quella data ho intenzione di pubblicare un’esortazione, una seconda Laudato sì”, ha annunciato papa Francesco al termine dell’udienza generale.
La nuova parte della Laudato si’, che il Papa aveva rivelato di star scrivendo il 21 agosto scorso durante una udienza in Vaticano a una delegazione di avvocati di Paesi membri del Consiglio d’Europa, non sarà dunque una nuova enciclica, ma un’esortazione apostolica, e sarà pubblicata, ha detto oggi il Pontefice, alla prossima festa di San Francesco d’Assisi.
“Nella vostra patria siete in attesa dell’imminente beatificazione della famiglia Ulma. In molte parrocchie la novena, che inizierà dopodomani, sarà una preparazione spirituale all’evento”, ha detto papa Francesco nell’udienza generale, salutando i pellegrini polacchi. “L’esempio di questa famiglia eroica, che ha sacrificato la propria vita pur di salvare i perseguitati ebrei, vi aiuti a comprendere che la santità e i gesti eroici si raggiungono attraverso la fedeltà nelle piccole cose quotidiane”, ha aggiunto il Pontefice.
“Uniamoci ai nostri fratelli e sorelle cristiani nell’impegno di custodire il creato come dono sacro del creatore – ha proseguito -. E’ necessario schierarsi al fianco delle vittime delle ingiustizie ambientali e climatiche sforzandosi di porre fine alla insensata guerra alla nostra casa comune, che è una guerra mondiale terribile”. “Esorto tutti voi a lavorare affinché essa abbondi nuovamente di vita”, ha concluso.
“Domani pomeriggio partirò per il continente asiatico per visitare i fratelli e le sorelle della Mongolia. Vi chiedo di accompagnarmi in questo viaggio con le vostre preghiere”. Lo ha detto papa Francesco nell’udienza generale, salutando nella loro lingua i pellegrini spagnoli.