Notiziona: ‘Segre lascia Seymandi’. Sui social lui diventa subito un manipolatore narcisista che ha diffamato la povera e ingenua promessa sposa. E questa prestigiosa opinione salta da un profilo all’altro senza nessuno che si informi realmente sui fatti, ma tutti dicono che lui è un manipolatore, quindi, è sicuramente un manipolatore!
Seconda notiziona: stupro di Palermo. Sui social si decide che il problema sono i video porno. E anche questa volta da un profilo all’altro si rincorre l’opinione che l’unico problema siano i video porno, come se il porno non fosse sempre esistito, come se eliminati i porno e senza una corretta educazione le nostre ragazze sarebbero al sicuro. Lo dicono sui social quindi è sicuramente così!
Terza notiziona: la donna coperta di cioccolato. Un’usanza che arriva dal Giappone (lì in realtà si usa il Sushi) rivista e personalizzata da qualche artista nostrano. Il web impazza, sui social tutti schifati, quindi bisogna mostrarsi schifati!
Quarta notiziona: caso Venezi. Sui social tutti contro la direttrice d’orchestra perché si dichiara politicamente di destra. Quindi essere di destra è sbagliato! Lo dicono e dichiarano sui social.
Potrei andare avanti con mille esempi, ma quello su cui vorrei riflettere è che abbiamo creato una società in cui non è importante il confronto, le singole opinioni, il rispetto per l’interlocutore. Ciò che conta è uniformarsi al pensiero comune e unico, quello che va di moda al momento, quello che raggiunge i consensi più numerosi. E la cosa più infelice sono le persone che per denigrarti ti scrivono commenti del tipo “tu non sai chi sono io!” oppure “quando avrai fatto un terzo delle cose che ho fatto io….” Ma se non ci conosciamo, come puoi sapere se hai fatto più o meno di me???
Questa è la nostra società! Una società in cui bisogna apparire, bisogna accumulare consensi virtuali per essere, bisogna vivere sui social per avere una vita degna di attenzione. Una società in cui dirsi d’accordo vale più che esserlo realmente. Una società priva di valori, dove è importante vincere a tutti i costi e per farlo è giustificato anche l’atto di distruggere il prossimo.
Manca il RISPETTO. Non esiste più il rispetto perché non viene più insegnato in casa, e non viene più insegnato perché è visto come una debolezza. In compenso ci ritroviamo ragazzini che insultano i genitori, ragazzi che abusano delle coetanee, datori di lavoro che non ti pagano….
Lo so, sono una nostalgica moralista con ideali di destra, e questo non fa crescere i miei consensi virtuali, ma a testa alta esprimo la mia opinione senza pretendere di piacere a tutti i costi, pronta ad aiutare chiunque e mettendo il rispetto al primo posto.
#Rispetto
Di Lucia Manca