Il regime sanguinario israeliano uccide oltre 40 sanitari e bombarda le ambulanze

Più di 40 operatori sanitari sono stati uccisi in «attacchi mirati» questa settimana, secondo il Ministro della Sanità libanese, Firass Abiad.

Le ambulanze «vengono prese di mira direttamente mentre svolgono il loro lavoro», ha dichiarato, sottolineando che le ambulanze dovrebbero essere protette dal diritto internazionale.

Per il momento, il sistema sanitario del Paese – indebolito da molteplici crisi negli ultimi anni – «regge», ma gli operatori sanitari stanno affrontando sfide estreme,  «Abbiamo chirurghi che operano quasi ininterrottamente da 48 ore o più. Sono estremamente preoccupato perché stiamo lavorando quasi a pieno regime e l’intero sistema è quasi sull’orlo del baratro».

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