Il regime sionista, nel silenzio del mondo, sta radendo al suolo la città di Jenin

L’esercito sionista sta conducendo una delle più grandi operazioni degli ultimi 20 anni nella Cisgiordania. A causa di questa operazione, molte famiglie palestinesi stanno fuggendo dal campo profughi di Jenin.

Secondo la Croce Rossa, circa 3.000 persone sono state evacuate. Le vie di Jenin sono difficilmente percorribili a causa delle strade chiuse o distrutte.

Secondo le autorità israeliane, l’operazione ha lo scopo di «colpire i quartier generali dei combattenti palestinesi». Fino ad ora, almeno 10 persone sono morte, circa 100 sono rimaste ferite e 120 sono state arrestate.

Il premier del regime terrorista, Netanyhau, ha affermato che l’operazione è una risposta agli attacchi palestinesi contro i cittadini israeliani. I combattimenti a Jenin continuano, con migliaia di soldati coinvolti e l’uso di aerei e macchinari pesanti.

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