Il sardo Roberto Pili premiato al Coliffe 2024 per “Profondo Nero”

Un’atmosfera magica ha avvolto l’Auditorium Cinema Seraphicum di Roma in occasione della cerimonia di premiazione del Coliseum International Film Festival (COLIFFE) 2024, davanti a oltre 500 spettatori. La quarta edizione di questo prestigioso evento ha confermato il suo crescente successo, attirando l’attenzione di cineasti e appassionati di cinema da tutto il mondo, con ben 2085 opere cinematografiche iscritte provenienti da 81 nazioni.

Roberto Pili vince, per il secondo anno consecutivo, nella categoria docufilm italiani. Al regista sardo è stato assegnato il premio per il miglior montaggio per il suo “PROFONDO NERO”, un’opera che esplora come l’arte possa essere di supporto al benessere mentale, attraverso la storia di Davide Lai, storico writer sardo conosciuto nel mondo dell’arte urbana come NERO. Sul palco, il premio è stato ritirato dal produttore Francesco Pili, consegnato dall’attrice, regista e presentatrice della serata Chiara Sani e dalla sceneggiatrice e regista Cristiana Bini.

Fra i premiati ci sono personaggi famosi ed affermati, come Stefano Fresi, Marco D’Amore, Lea Mornar, Massimiliano Varrese, Stefano e Michele Manca (in arte Pino e gli Anticorpi), Dario Bandiera, Max Nardari, Stefania Casini, Corinna Coroneo ed attori e registi emergenti come Igor Biddau, Mauro John Capece, Michele Ragno, Gino Brotto, Angelo Donzella, Bob Caprai, Roberto Pili, Red, Manuel Cardella, Giovanni Anzaldo, Roberto Leone, Dario Pastorino, Vincenzo Della Corte, Alice Ceriani, senza tralasciare i premiati stranieri come Éva Henger, Tinka Kurti, Jane Alexander, Alejandra Sandoval, Yana Marinova, Jorge Reyes, Ricardo Gamaza, Edmond Topi, Davide Fiore, Celia Rosich, Emmanuelle Schaff e tanti altri.

 

 

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