Il sito dell’AGI non è aggiornato per uno sciopero dei giornalisti

Il Cdr sta valutando con l’Fnsi e le associazioni di stampa regionali tutte le azioni da mettere in campo per evitare la vendita dell’AGI e affinché l’agenzia possa restare sotto un editore che ha sempre garantito autonomia e indipendenza. In questo quadro l’Assemblea all’unanimità affida al Cdr un nuovo pacchetto di quattro giorni di sciopero da utilizzare nei tempi e nelle modalità che il Cdr riterrà più opportuni. Il Cdr ha chiesto un incontro con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, Alberto Barachini, che ha la responsabilità dei rapporti con le agenzie di stampa e del sostegno all’informazione primaria.

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