Dopo Lombardia, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, approda anche in Sardegna, a Ozieri, il corso di formazione “La Fitav adotta la Scuola”, rivolto ai docenti di Scienze motorie degli istituti superiori e agli studenti delle scuole aderenti.
A fare da apripista del progetto realizzato in collaborazione con la Federazione italiana tiro a volo, è l’istituto Segni con gli studenti del Liceo scientifico di Bono.
La disciplina sportiva del tiro al volo verrà così insegnata a docenti e a oltre 30 studenti che hanno già svolto le attività teoriche pratiche, con l’obiettivo di portare nelle scuole la disciplina sportiva del tiro a volo, troppo spesso relegata nella fascia degli “sport minori”, ma che vede l’Italia nella posizione di leader mondiale e olimpica.
“L’offerta formativa del nostro istituto si amplia attraverso una formazione specifica, introducendo a pieno titolo il tiro a volo tra le discipline sportive alla portata di tutti – ha dichiarato Andrea Nieddu, dirigente scolastico e sindaco di Berchidda -.
La Sardegna e Ozieri vantano atleti insigniti di prestigiose medaglie alle massime competizioni mondiali, tra cui il campione ozierese Luigi Lodde.
Indentiamo fornire know-out ai docenti di scienze motorie e favorire la diffusione della pratica di questa disciplina che è fortemente inclusiva, non imponendo alcuna preclusione su particolari doti fisico-atletiche, ma favorendo la ‘responsabile’ crescita morale, tecnica e fisica dei partecipanti. Sono fiducioso che l’iniziativa della scuola perseguirà lo scopo di individuare nuovi talenti tra i nostri giovani, da indirizzare nei settori giovanili nazionali della Fitav”.
“La valenza culturale-didattico-sportiva della specialità sportiva del tiro a volo e del Protocollo Scolastico Federale, la cui applicazione ha sortito notevoli e certificati consensi nelle progettualità realizzate in altre regioni italiane, è ormai nota”, aggiunge Massimo Tafuri, referente regionale del progetto.