È il 15 marzo del 2022. Ilaria Salis è in un appartamento occupato abusivamente al Corvetto, quartiere popolare e degradato nel quadrante sud-est di Milano, e non sa che sta per essere cacciata. La polizia e gli ispettori Aler, l’azienda regionale proprietaria dei caseggiati, bussano alla sua porta: lo sgombero si materializza senza troppe tensioni. E aprirà una stagione di blitz chirurgici, da parte delle forze dell’ordine, per liberare una sfilza di case occupate dall’area anarchica.
Questa la notizia riportata nelle ultime ore in alcuni quotidiani nazionali.