Nel dopo gara, in conferenza stampa, non sono sfuggite delle dichiarazioni davvero significative dell’allenatore Claudio Ranieri. “Non possiamo staccare perché altrimenti poi è più difficile riattaccare la spina. Dobbiamo andare a Cosenza per vincere”.
Per continuare a farlo aggiunge: “E’ molto importante recuperare i giocatori, la forza del Cagliari è riuscire a cambiare i giocatori senza sentirne la mancanza. Tutti sono eccellenti, si allenano tutti con la voglia di giocare. Sono pagato per fare delle scelte, posso fare 5 cambi. I cambi dipendono dalla partita, il gioco del calcio è semplice, a farlo diventare difficile sono i giocatori e gli allenatori”.
Non sembrano perciò banali i 95 minuti giocati da capitan Pavoletti che in extremis aveva preso il posto dell’indisponibile Prelec sicuro titolare.
A Ranieri in generale le tre punte sono piaciute. “Ottima partita in particolare di Leonardo che non mi aspettavo potesse giocare tutto l’incontro. Sempre stato a disposizione di Mancosu e Lapadula ma tutti gli attaccanti mi sono piaciuti”.
Anche sugli imminenti play off il ragionamento è chiaro: “Avrei evitato ogni squadra. Mi auguro di fare 4 partite ed evitare la partita secca”.
Il mister di Testaccio non ha preferenze, sottolinea inoltre le difficoltà della gara contro il Palermo: “Oggi abbiamo sbagliato molti passaggi, è mancata la precisione. Non importa sbagliare passaggi ma la squadra deve essere mentalmente pronta. Il Palermo occupa tutta la metà campo avversaria ma se prendi palla e vai in verticale puoi metterli in difficoltà”.
Inoltre chiarisce: “Ho cambiato Dossena e Zappa perchè erano già ammoniti. Ecco la motivazione dei loro cambi”.
Infine importante l’apporto a centrocampo per il congolese Antoine Makoumbou , sempre riferimento della mediana rossoblù: “Vorrei che giocasse sempre in verticale e a due tocchi, non sempre lo fa ma sono molto contento dei suoi recuperi. Makoumbou è un punto di riferimento importante, non è Kantè ma a me va bene così”.
Nell’analisi del dopo partita da sottolineare le prestazioni leggermente al di sotto delle aspettative di alcuni big rossoblù guarda caso i giocatori che hanno patito infortuni nell’ultimo periodo alcuni dei quali recuperati in extremis.
Questo per ribadire che in un campionato come quello cadetto dove si corre tantissimo c’è bisogno innanzitutto di stare a posto fisicamente non regalando campo agli avversari.
L’esperto allenatore romano ha corretto l’impostazione iniziale non a caso andando ad infoltire la zona mediana con l’inserimento di Deiola modificando il modulo difensivo.
Il Cagliari ne ha guadagnato come del resto con i cambi grazie ad atleti pronti e finalmente disponibili alla causa anche se solo per qualche momento dell’incontro.
Un valore essenziale per la prosecuzione della stagione in vista degli imminenti play off.