Da Gavirate in diretta streaming in tutto il mondo per ricordare Darya Dugina, la figlia di Alexander Dugin, il filosofo russo soprannominato “il cervello di Putin”, uccisa un anno fa in un attentato che l’intelligence Usa attribuisce ai servizi di Kiev.
“L’impossibilità di uccidere il futuro”: questo il titolo dell’evento in memoria della giornalista morta nell’esplosione della sua auto che è in programma, domenica 20 agosto, dalle 16, al ristorante Corte dei Brut, dove in passato sia lei, sia il padre hanno soggiornato durante i loro viaggi in Italia. Un evento privato al quale parteciperanno 130 persone, amici di Darya, che potranno assistere a una “cantata scenica in nove stazioni” – per voce recitante, mezzosoprano, tenore, flauto, violoncello e pianoforte – su poesie della stessa Dugina (testi di Annamaria Rossano, musica di Angelo Inglese). Sono previsti anche collegamenti con Mosca e Donbass e interventi di docenti universitari.